martedì, febbraio 15, 2011

Lo que tu sientes se llama obsession...

Avete presente quando venite illuminati da un pensiero? Che dico un pensiero?! Può essere una persona, una cosa, un'idea che, nella vostra mente diventa la soluzione a tutti (i vostri) mali:  la chiave della felicità.
Nella maggior parte dei casi quell'idea è sbagliata. E non servirà a niente che ve lo facciano, con  varie gradazioni di gentilezza, notare. I timidi e  riservati amanti del quieto vivere, i placidi e rassegnati rinunciatari della domenica, gli sconfitti, trovano finalmente la forza di lottare, e perdono. E' per questo che arriva quel momento topico della vita in cui ci  si dice "Ma come ho fatto a essere così imbecille?". (E non mi venite a dire che a voi non è mai successo!).
Vette di stupidità e abissi di inadeguatezza fanno da sfondo a tutte le nostre ossessioni: il gratta e vinci, le chat infinite,  la forma fisica,  gli investimenti in borsa, hello kitty, il calcio, la nutella...E solo per citare le più pericolose! Sembrano la Mecca dei poveri penitenti di questa valle di lacrime, ma non funzionano. A malincuore ci si accorge che non c'è niente di salvifico in un gattino dal naso a patata, per quanto grazioso possa essere,  o nei digiuni mascherati da mal di pancia,  in realtà la vera salvezza è...
Ma cosa volete che ne sappia!? Davvero vi aspettavate di sentire da me non solo le domande, ma anche le risposte, e che abbinassi le domande alle risposte giuste? Suvvia, se ne fossi capace non starei  a scarabocchiare su questo blog, che è poi un'altra delle mie ossessioni, un'altro surrogato dii tutto ciò che realmente voglio: attenzione, successo, amore e naturalmente, conquistare il mondo!

giovedì, febbraio 03, 2011

Never been a number one

A volte mi chiedo come ci si sente ad essere al centro del mondo. Non robe del tipo "essere il sultano del Brunei " o Bill Gates o Mark Zuckerberg... Come ci si sente a fare qualcosa e capire di aver dato vita a un capolavoro? Anche se nessuno lo sa, non dovrebbe dare un senso di pienezza? E senza scomodare Van Gogh o Mozart, com'è essere la più bella della classe, o magari la vincitrice di Velone? Essere quello che si è fatto da solo, la persona il cui parere tutti vogliono ascoltare? Cosa ha provato la casalinga che ha vinto il milione da Jerry Scotti?
Perfino alla persona più semplice può accadere di scoprirsi speciale. Capire ad esempio di essere il centro del mondo di un'altra persona, di aver lasciato un segno indelebile in un'altra anima senza aver fatto altro che vivere.
In certi momenti mi sembra terribilmente ingiusto che non tutti vivano un momento così. Io non l'ho mai avuto. Se ho vinto qualcosa, non ero da sola. Mai stata la prima scelta, sempre un'alternativa. Indelebile come un tatuaggio all'hennè. Eppure, come tutti, ci ho provato.
Qual è il segreto dei numeri uno? Sarà fortuna? Sarà che ci provano più degli altri? E soprattutto, lo sanno, lo capiscono di vivere in una situazione di grazia? Troppe domande per un unico post. Meditate gente, meditate.