domenica, agosto 28, 2011

La libertà vi renderà stupidi

Prendi un uomo, lascialo libero di fare le sue scelte, completamente libero, e stai certa che lui farà la cosa sbagliata. So bene che anche le donne sbagliano, ma l'uomo in questione farà l'unica cosa sbagliata in senso assoluto, compirà l'unica azione palesemente errata: si farà dire da un'altra donna cosa fare.
Ma andiamo con ordine. Dicevo, "Lasciate libero un uomo". A questo punto la maggior parte delle donne dirà "Sì, va bene, ma allora sei scema anche tu? Perchè mai lasciarlo libero?"
Un motivo su tutti, per me, potrebbe essere il rispetto.
Adesso osserviamo la reazione dell'uomo medio di fronte a questa inaspettata libertà, con una donna che, ad esempio, non  interferisce nei suoi hobby, non lo obbliga subdolamente ad allontanarsi dagli amici, non si lamenta se lavora troppo o  addirittura lo incoraggia a seguire i suoi sogni, non cerca di farlo smettere di fumare, non chiede ragione di tutti i suoi spostamenti e di tutte le sue frequentazioni... Risultato? L'uomo medio all'inizio risulterà incredulo, subito dopo entrerà in una fase in cui si sentirà invincibile ma poi, a poco a poco la sua esuberanza verrà a mancare e alla fine diventerà inquieto e scontroso. Il motivo è che, per una persona che ha difficoltà a scegliere il gusto di un cono gelato, disporre ogni giorno, pienamente, della propria vita, equivale a un continuo dramma esistenziale. Perchè ogni scelta è una responsabilità.  Ed è a  questo punto che la mamma, la sorella, l'amante, la moglie o la zia sceglieranno per lui.

Qualcuno mi dirà che in realtà nessun uomo che si rispetti lascia che qualcun altro scelga per lui. ERRORE! L'importante è che la scelta sembri sua e magari che lo creda anche lui. In questo le donne sono bravissime, possono non chiedere nulla e ottenere comunque quello che vogliono. Per esempio possono piangere perchè una certa situazione non piace, e all'uomo sembrerà naturale e virile aggiustare la situazione affinchè la donna sia felice. Il pianto però è un mezzo estremo, che le donne utilizzano solo per le cose più importanti. Senza ricorrere al pianto una donna può fare in modo che il suo compagno elimini tutta una serie di  piccole abitudini e comportamenti che lei non gradisce, e lui, l'uomo, smette senza che nessuno glielo chieda, semplicemente perchè, altrimenti "Lei diventa nervosa"...Oppure ci sono quelle bellissime frasi, del tipo "Certo tu puoi fare quello che vuoi, però..." .
E se anche un amico fa notare all'uomo medio che la sua donna lo tiene elegantemente sotto il suo controllo, l'uomo medio sarà portato a pensare 1) Che l'amico si sbaglia 2) che ciò che l'amico crede essere ossessivo controllo in realtà è amore.

Ma che ve lo dico a fare? L'amore non è controllo e non è nemmeno ricatto, purtroppo però, l'uomo medio è stupido.
Ma anche il più stupido degli uomini si sveglia una mattina e si accorge di essere in catene. Non ricorda come c'è finito, ma non può nemmeno spostare una sedia del salotto senza essere aspramente rimproverato.

Ricorda vagamente il profumo della libertà. Ricorda che lo spaventava e lo inquietava un po', ma era dolce e al mattino lo svegliava con una carezza.

mercoledì, agosto 03, 2011

Sandra, non credo nel Karma, ma nel tuo caso farò un'eccezione

 Lo so, ho già parlato dell'orribile donna solo pochi mesi fa, e odio ripetermi però è anche vero che questo è un blog, e se non scrivo quello mi gira per la testa, che lo tengo a fare?
Tutto nasce da un'amena conversazione con mia cugina. Lei sostiene che nella vita tutto torna. E' un concetto semplice: fai del bene? Qualcuno farà del bene a te. Fai del male? Qualcuno ti farà del male. A dire il vero mia cugina va molto più nello specifico: copi il taglio di capelli della tua amica? Qualcuno copierà il tuo, e probabilmente sarà nel giorno in cui ritirerai il tuo Oscar. Tradisci? Sarai tradito, e qualcuno scriverà un articolo a riguardo, nella sezione "Lo sapevate che" del giornale locale.  Sulle prime io non ero molto convinta di queste teorie, poi lei ha tirato fuori un libro sul cosiddetto pensiero positivo, e forse, tutto sommato, con l'aiuto del pensiero positivo, questa cosa della giustizia cosmica potrebbe anche funzionare.

Anche il pensiero positivo è un concetto semplice: se desideri qualcosa, tanto tanto, e indirizzi i tuoi pensieri ogni giorno affichè quella cosa accada, quella cosa accadrà.. Quindi, se io desidero che a quell'orribile Sandra ritorni indietro tutto il male che ha fatto, tra l'impegno del cosmo e l'impegno dei miei pensieri possiamo dire che a Sandra qualcosa accadrà. Che cosa, esattamente, ce lo potrebbe dire solo lei, perchè solo la sua infame coscienza ha misura del male che ha procurato agli altri.
Potreste dirmi che anche così, l'orribile donna potrebbe salvarsi  e in quel caso non mi resta che sperare che la Pessima sia cattolica e sappia che la sua punizione l'attende nell'aldilà. Ma se neanche questo è il caso, mi spingo ad essere possibilista e considerare la reincarnazione. Io potrei essere un gatto o, chissà, considerata la mia bontà, perfino una cheerleader, ma sul fatto che Sandra rinasca come scarafaggio non ho il minimo dubbio e in quel caso, cheerleader o no, mi armerei di bomboletta e passerei alla disinfestazione.
Ora vorrei spiegare il perchè del mio accanimento. Il problema di fondo, nella vita di Sandra e di molti altri come lei, è pensare di poter costruire la propria felicità sulla sofferenza delle altre persone. Le motivazioni sono ininfluenti, quello che fanno non è mai giusto. Non so se servirà credere nella ruota che gira, nel pensiero positivo, nel paradiso e nell'inferno, nelle  cheerleader e nelle bombolette spray, però di una cosa sono sicura: le Sandre esistono, e anche Sandra lo sa.
E sono sicura che un po' di paura, di incontrare se stessa, la fuori nel mondo, ce l'ha.