giovedì, novembre 15, 2007

Coffee and chocolate

Chi mi conosce lo sa.
Ho due grandi vizi...Cioè, in realtà ne ho molti di più, ma questi sono i più evidenti. Il caso vuole che appartengano entrambi alla sfera gastronomica: cioccolato e caffè. Cercate di capirmi, non mi affascinano come fanno con qualsiasi altro goloso, nel tempo ho sviluppato una vera e propria dipendenza. Bevo caffè a litri e a ripetizione, un po' come altri invece fumerebbero pacchi di sigarette. Col cioccolato fortunatamente mi controllo, ma almeno un quadretto al giorno, meglio se fondente, lo devo mangiare, o rischio di diventare irritabile e un pizzichino malinconica. A volte penso che dovrei darci un taglio ma poi ci rifletto e mi dico Perchè mai?

In realtà mi rendo conto che non sono tanto i sapori a legarmi, quanto i piccoli riti che ad essi si accompagnano: sentire l'aroma del caffè che si spande per la casa e l'allegro gorgoglio della macchinetta, scegliere le tazzine, rigorosamente colorate. e infine sorseggiare la scura bevanda con lentezza e serenità. La cioccolata invece la gusto di sera, accomodata sul divano, guardando la TV e, come avrete capito, è un modo di coccolarmi oltre che una mania. Toglietemi queste due cose e impazzisco. C'è qualcosa, anche al di fuori della vostra dispensa, senza la quale vi sentite perduti? Perchè per me è così...senza le mie droghe sono persa .__.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo di essere appena uscito dal tunnel delle gocciole spalmate di nutella a colazione... comunque sento che potrei ricaderci da un momento all'altro.

Nuvola ha detto...

Ah.. che bel post. Amavamo scandire il tempo del nostro studio con una tazzina di caffè, una tazza calda di tisana aromatizzata...
Rituali che non si possono lasciare.
Mi hai anche ispirato per una mia riflessione particolare ;)
Baciozzi****

Fabioletterario ha detto...

Hehhehhe... Ti capisco molto bene sul cioccolato! :-) Ti aspetto di là, Fabio

Anonimo ha detto...

io sono attualmente su un pacco di sigarette al giorno e qualcosa di cioccolato a sera.
ma è un rapporto molto personale questo con le sostanze, non mi pare che le mie sigarette siano equivalenti al tuo caffè.
le fumo affamata da un'ansia (auto)distruttiva
e alla sera "riparo" col cioccolato (le coccole?)
sulla canzone ti rispondo privatamente...
baci

Anonimo ha detto...

...se scopro come si fa...:)

Lieve ha detto...

Non so neanche io come si fa o__°
Se ti va puoi scrivermi qui denebola80@gmail.com
Alla prossima ^^

Anonimo ha detto...

ti capisco fin troppo bene sai?
ho due droghe identiche alle tue, guarda caso! Caffè, e cioccolato FONDENTE (la sera).
Dai, in fondo non facciamo del male a nessuno!

Anonimo ha detto...

...Qualcosa al di fuori della dispensa senza la quale ci si sente perduti? Si, direi proprio di si...la bellezza che risiede negli occhi di chi guarda. Misterioso Anonimo.

Anonimo ha detto...

Semplicemente un amaro a mezzanotte...forse domani sarà qualcos'altro, anzi sicuramente...

Saluti

Anonimo ha detto...

leggendo questo blog
penso che ciò che lo distingue
(e lo rende migliore, per me)
è trovare riflessioni sulla vita
più che (più di)
avvenimenti della vita di chi scrive (che lasciano -a me- lo sterile sapore dell'esibizionismo/ voyeurismo)
...non so se mi sono capito?
baci,
pw

Anonimo ha detto...

Non lo avrei mai detto. E' un pò come il tipo che si compra le scarpe 4 numeri più piccole così quando torna a casa (dopo aver lavorato 16 ore) dalla moglie (che lo tradisce) e dal figlio (che si droga) almeno ha la soddisfazione di togliersi le scarpe...è preoccupante. Significa che hai bisogno di rendere speciale quello che in realtà procura un piacere poco duraturo. Un mio collega in redazione, quando prende il caffè dice che "va a farsi un ricco caffè" anche se poi il distributore gli rifila la solita ciofeca oppure quando va al supermercato a farsi un panino dice "vado dal simpaticissimo despar" anche se poi è un buco di negozio e le cassiere sono pure acide. Praticamente si crea il suo "piccolo mondo antico" anche se vive in uno schifo.

Vabbè tutto questo per dirti che non vedo l'ora di toglierti la cioccolata dalle mani...sai che divertimento!!!

A me queste cose capitano a periodi, ma non ho riti particolari che durano troppo nel tempo (quello della spremuta d'arancia la mattina dura al massimo un'estate). In compenso ho delle malattie serie, molto molto più gravi del voler un pezzo di cioccolata e un caffè ad una determinata ora del giorno.

La mia malattia si chiama "consume-list", è rarissima e in due parole si può spiegare così:

tutto ciò che sta per finire, IO lo DEVO finire (principio secondo il quale si finisce nella "consume-list" che è una lista vera e propria)

Si applica al cibo e a tutti gli oggetti che sono soggetti a usura (quindi anche alla macchian o alla casa).

E' grave, lo so. Ma non riesco ad uscire dal tunnel!!!

Lieve ha detto...

@Towa, a quanto pare io e te potremmo essere compagne di merende ;)

@Anonimo del Mistero...quello che dici tu credo che manchi a tutti coloro che l'hanno vissuto e perso :) Ma ritengo anche che a cose del genere sia impossibile abituarsi...e per fortuna ;)

@Cuore D'inverno, allora sei di quelli che non si lasciano prendere dalle abitudini...La routine ha un chè di confortante, ma è bello anche lasciarsi la possibilità di scegliere in ogni momento da cosa farsi "corrompere" ;)

Lieve ha detto...

@PW...come ti ho detto sono stata tentata di raccontare i fatti miei, ma poi ho pensato (come giustamente hai notato anche tu) che sarebbe stato o più interessante (anche per me) non tanto raccontare la mia vita, che non può essere così divers da quella di chiunque altro, ma come io, quella vita la vedo e come cerco di viverla. Perchè in questo tutti possono essere un po' speciali :)

@Lorenzo!!Figuriamoci se tu potevi avere un vizio normale o_0, e quando mai! Mi sarei stupita del contrario! Ti hanno mai detto che sei un degno figlio della società del consumismo? :P
Ma poi non è vero che per me la cioccolata è un surrogato di gioia .__. , queste sono concezioni un po' troppo tradizionalistiche ecco...E anche se fosse vero non sarebbe carino dirmelo! :P

Anonimo ha detto...

E chi voleva essere carino??? Io ti volevo far arrabbiare...così, quando ti rubo la cioccolata scatta la rissa!!! In effetti il mio "partito" si chiama "Rifondazione Consumista"...devo fare un post esplicativo della Consume-List, altrimenti non puoi capire quanto è grave!!!

Fabioletterario ha detto...

Allora, posso venire da te per una cioccolata?

Lieve ha detto...

Certo che sì. Come puoi immaginare la cioccolata calda mi riesce anche benino o__0. E poi panna montata una spruzzatina di cannella e pan di stelle ^_^.

dawoR*** ha detto...

hmmm... hmmmmmmm con le nocciole,che sia svizzero o italiano / dannazione ora scendo di sotto e me ne sbrano una tavoletta - colpa tua! (invece il caffè non lo bevo proprio - preferisco il thé)

:) dawoR***

Lieve ha detto...

Thè e tisane sono un'altra mia passione, ma fortunatamente non una dipendenza ;)
E se adesso stai sgranocchiando cioccolata non prendertela con me! La verità è che in fondo in fondo siamo tutti un po' viziosi o__°
;-)

Anonimo ha detto...

ciao grazie x essere passata nel mio mondo :) anche il tuo non è da meno ^ ^