mercoledì, novembre 21, 2007

Piccoli omicidi tra amici


Ma non solo quelli.
Si sa che in branco l'essere umano si trasforma, ma non sempre in peggio. Lasciamo alla TV e ai giornalisti i resoconti sui reati di gruppo e parliamo invece di quando la giusta compagnia ci ha fatto fare quelle cose un po' matte, un po' stupide ma innocenti e divertenti, che un giorno racconteremo ai nipotini, o anche no. Per esempio, io e due amiche quest'estate ci siamo sedute al tavolo con un gruppo di turisti muniti di cartellini numerati, e insieme
abbiamo dato i voti alla gente che passava per il corso pricipale di Lipari. Quando qualcuno vedeva una persona che gli piaceva la nominava con frasi tipo "La ragazza con il vestito rosso", oppure "Il ragazzo con il cappellino giallo", "Papà con bambino"...gli altri individuavano il soggetto e su le palette...
Naturalmente ci sono le imprese di gioventù, come quando con fratellini e cuginetti si dormiva sotto l'albero di natale, o anni dopo, in vacanza con gli amici in qualche zona scalcagnata del mondo, noleggiando una macchina dall'aspetto al contempo truzzo e decrepito che a malapena partiva (vorrei poterla mostrare...meritava e capireste perchè l'ho citata). Ancora ricordo una certa notte di capodanno, ci siamo ritrovati in una dozzina a cantare il motivo di un valzer, per strada, e ad aprire le danze sotto le luci della torre Eiffel. Ricordo gavettoni, e chitarre, pedalò notturni e altre vicende, e sorrido. Molti di quei volti che rivedo sono gli stessi che ho accanto adesso, altri invece sono di persone che ho dimenticato ma ciò che mi fa stare bene è il pensiero di aver condiviso una risata, un sogno infantile, un desiderio di avventura, con qualcun altro. Perchè è condividendo che ci si sente più vivi.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

...Questo che tu descrivi è l'aspetto più leggero e superficiale della vita...purtroppo non si può essere sempre Peter Pan...Misterioso Anonimo.

Anonimo ha detto...

A volte si rischia di cadere nell'ostentazione di fatti privati che, seppur piacevoli da ricordare nel nostro intimo o con qualcuno che era presente, credo non sia altrettanto suggestivo da rendere partecipe coloro i quali di quei fatti non si sono trovati ad essere diretti attori.

Il lettore che si imbatte in simili letture con serio interesse, credo possa provare medesimo interesse nel guardare un bel reality show.

Oltre alla mera descrizione di fatti occorre che ci sia dietro qualcos'altro...

E' solo un mio punto di vista. Tutto qua.

Saluti

Nuvola ha detto...

Condividere insieme tutto ciò che apparentemente superficiale ci accade e custodirlo nello scrigno dei ricordi.. si, perfettamente d'accordo.
Si può trarre una morale in una serata qualsiasi trascorsa a chiaccherare sotto la pioggia sul senso di un amore improbabile mentre si regge un unico ombrello per coprire due persone..
anche li c'era condivisione..e non solo dell'ombrello ;)

Lieve ha detto...

Ragazzi , io non ho mai detto che la vita sia un reality show e che sia fatta solo di leggerezze, però credo che ci debbano essere anche quelle. Potrei parlare di cose e fatti più seri e profondi ma in tutta sincerità non ne ho voglia. Non sono una giornalista e non prendo parte a niente che possa avere la minima importanza per chiunque al di fuori della mia stretta cerchia di conoscenze. L'unica cosa di cui posso fare una "cronaca" è la mia vita, e ho scelto di farlo nella maniera meno ostentata possibile. Mi dispiace che portare a galla qualche ricordo possa dare un effetto simile a una puntata del grande fratello, mi dispiace anche che la mia vita non abbia niente d'interessante per coloro che passano da qui- e lo so che non serve dire che per me ha avuto significato ogni singolo istante- ma non posso prenderne a noleggio un'altra e credo che me la farò andare bene. Certo potrei parlare di altri aspetti: politica, disoccupazione giovanile, perdita dei valori, cambiamenti generazionali, potrei, e forse mi trovereste meno superficiale, ma come ho già detto, non ne ho voglia.

Lieve ha detto...

Nuvoletta, ancora mi chiedo perchè al liceo non ci calcolassimo più di tanto o.0
;)

guccia ha detto...

Non c'è vita senza condivisione e senza ricordo condiviso...
E, a mio modo di vedere, tu ci delizi a ricordare condivisione insieme a noi, io non butto mai via chi mi rende partecipe della sua vita e dei suoi ricordi come tu ci ritieni abbastanza importanti da aprirci un piccolo spiraglio di cuore. Quello che hai fatto non ha niente a che vedere coi reality show, dove viene mostrata solo l'esteriorità delle persone, non c'è mai vera confidenza.
Grazie perché leggerti emozionata per un ricordo emoziona.

Anonimo ha detto...

Posso dire che sei "leggera" al punto giusto? :)

Non capisco - perché non è questione di condividere o meno, ma non capisco il punto di vista, il commento di "un cuore in inverno" al post. Non credo assolutamente che in ogni resoconto di qualcosa ci debba essere un insegnamento, una morale, o qualunque cosa intendessi tu per "qualcos'altro". Si ricorda, si sorride solo per il piacere di farlo, senza preoccuparsi di lanciare messaggi importanti o meno. Morali. Ci sono momenti e momenti, cose importanti e meno importanti. E ad ogni modo, se per una qualche soddisfazione personale alla lettura si vuol trovare una morale e/o similia, si può sempre trovarla da sé, senza che l'autore ce la propini di suo punto.

Non aggiungo altro. "Lieve" ha già risposto esaustivamente, a parere mio. Rispetto comunque il tuo punto di vista, "un cuore in inverno".



Coram,

M.

Anonimo ha detto...

Mi meraviglia che non si capisca quello che ho scritto. E' molto chiaro.
Poi Lieve ha risposto a quello che lei ha inteso, in quanto non vi è nulla da rispondere a quello che ho scritto. Il mio è un punto di vista.
Io intendevo parlare dell'opportunità di parlare o meno di cose private. Tutto qua.
Ed ho argomentato secondo un mio modo di vedere che ritengo valido.
Ovviamente non vi è in esso alcun intento polemico o denigratorio. Se così è sembrato me ne scuso.
Ma credo che il fatto di doverlo fare, pone me nei panni di chi non si spiega cosa vi sia da capire in uno scritto il cui senso è lapalissiano. Se devo dire qualcosa lo faccio in modo diretto.

Mi dispiace di aver dovuto puntualizzare, credevo non fosse necessario.

Dice ha detto...

è bellissimo il senso di appartenenza a un gruppo, quella complicità che ti fa sorridere, e fa si chè basti uno sguardo per capirsi con gli altri. a volte è difficile però trovare le persone giuste...

Anonimo ha detto...

...Un cuore in inverno...mi trovi daccordo perfettamente con te. Misterioso Anonimo.

Anonimo ha detto...

anonimo e cuore,
fate questioni di lana caprina...
io ho letto la postata nostalgia per momenti trascorsi di intimità
e la meraviglia per la vita nelle sue molteplici forme.
così mi è parso
e condivido
e ci penso
e ricordo
ma parlarne disturba?
pw

Anonimo ha detto...

@anonimo
Anche te fatichi a capire ciò che è chiaro come il sole. Ma, ahitè, è un problema tuo.

>>"parlarne disturba?"

E' una puntualizzazione non opportuna se riferita al mio intervento. Dimostra solo che non hai capito nulla di ciò che ho scritto. Ma capire non è una prerogativa di tutti.

Io potrei dire: scrivere un punto di vista disturba? Si.

Credo che in questo blog disturbi molto avere opinioni "non in linea".

Per tale motivo lascio il posto a chi "non disturba" con i suoi interventi...a chi è allineato alle aspettative.

Sinceramente, credevo fosse un blog diverso...più attento a ciò che si scrive. Sbagliavo.

Buona permanenza.

Anonimo ha detto...

...Anonimo...penso che, pur non condividendo le mie idee e anche quelle di un cuore d'inverno, dovresti rispettarle ed essere più democratico...questo intervento di Lieve per te potrebbe essere la Bibbia, per altri solo un crogiuolo di costruzioni e banalità...Forse sei tu che "ci stai a provà" con lei, come una volta hai additato me dandole sempre ragione...nessuno qui accusa nessuno ma espone i propri punti di vista. Anonimo Misterioso.

Anonimo ha detto...

mi spiace se ho sollevato tanta polvere.
rispettosamente.
pw

Lieve ha detto...

Mi dispiace non essere intervenuta prima, anche se forse sarebbe stato lo stesso, ma non mi aspettavo che un post così semplice e "leggero" potesse scaldare tanto gli animi. Io rispetto le opinioni di tutti, ma naturalmenente mi riservo il diritto di controbbattere se ho l'impressione che le mie idee o le mie intenzioni siano state fraintese o distorte. E anche dopo le miei precisazioni non pretendo di essere dalla parte della ragione o di dover convincere qualcuno di essere in torto...Non stiamo facendo un referendum e non è necessario che si arrivi a una verità assoluta...
sono superficiale? A volte scrivo cose superficiali? Non bisogna parlare della vita privata? Sono questioni così legate alla propria soggettività che lasciano il tempo che trovano. Se ne può discutere per amor di dibattito, e perchè -per me- è sempre interessante capire il perchè una persona la pensa in un determinato modo, così come non riesco a trattenermi dallo spiegare perchè io la penso in un altro.
Non mi sembra di avere mai imposto una linea di pensiero o di aver "censurato" i punti di vista altrui.
Certo, mi avete trovata e mi troverete sempre ferma su alcune posizioni e certi miei modi di affrontare la vita saranno sempre uguali, ma quella sono io, e c'è poco da fare.

Anonimo ha detto...

Cuore, ma scrivendo frasi come "credevo fosse un blog diverso...più attento a ciò che si scrive", non ti pare di essere anche un tantino offensivo nei confronti dell'autrice, e degli stessi visitatori?

Se l'interesse a leggere post del genere equivale allo stesso interesse nel guardare un reality show, perché non andare semplicemente a leggere altrove, o meglio, prendere il post per quello che è?

Qui nessuno, mi pare, si disturbi per opinioni "non in linea", nessuno è stato finora irrispettoso. Di mio posso aggiungere di essere rimasto sorpreso dalle tue affermazioni. Ma rispetto. Punti di vista di certo diversi, i nostri. Ma non dimenticherei mai di essere - non più democratici, no - ma solo più obiettivi e ponderati; un lettore che si imbatte con interesse serio in simili letture forse non sa quel che fa, e ripeto, dovrebbe prenderle per ciò che sono. Leggerezze, ricordi, emozioni, sfumature di vità.


M.

Nuvola ha detto...

Posso dire che mi diverte la "polemica" tra anonimi?

La Nuvola non Anonima e fiera di esserlo ^___^

Anonimo ha detto...

Penso che questo sia davvero un blog di persone condiscendenti...Cuore d' inverno, sono dalla tua parte. Anonimo Misterioso.

Anonimo ha detto...

Coram...se Lieve non avesse voluto avere pareri contrastanti, non avrebbe dovuto aprire questo blog...Se ha deciso di esporsi, deve accettare tutto,dai complimenti alle critiche. Anonimo Misterioso.

Anonimo ha detto...

Pensavo che le critiche fossero la prerogativa di argomenti un pochino più impegnati di questo, non trovate? ^___^ , con tutto il rispetto per le "leggerezze" di Lieve, naturalmente ;)

"Sto dalla parte di...". Creare fazioni per un argomento simile la trovo di una leggerezza incomparabile rispetto al post stesso.


Io la chiudo qui.

Anonimo ha detto...

...fai bene a chiuderla qui...essere della stessa idea di qualcun altro che non sia Lieve o tu stesso vedo che dà fastidio...più democrazia, mi raccomando.Anonimo Misterioso.

Mushin ha detto...

Questo blog sta affogando fra i troll. E me ne duole. Se continua così...

Lieve ha detto...

Eggià.
Ma come si dice...non ti curar di loro ma guarda e passa.
Poi va be' esistono anche le soluzioni più estreme, ma per il momento vorrei evitare...

Anonimo ha detto...

Non è necessario cara Lieve...tolgo il diturbo anch'io.
Anonimo Misterioso.