"Il nome segreto", ne avete sentito parlare? E' un concetto che ricorre in certa letteratura fantastica, in racconti, leggende, un concetto che tra l'altro mi ha sempre affascinata. Non ricordo quando fu la prima volta che ne sentii parlare e non credo di aver mai letto un articolo specifico a riguardo, ma mettendo insieme pezzi di frasi e ritagli di memoria me ne sono fatta un'idea tutta mia. Il nome segreto è il nome che ci dice chi siamo. Riassume e sottolinea le qualità che rendono speciale ogni individuo. Se il nome alla nascita, ci viene imposto, il nome segreto è un qualcosa che costruiamo da soli, giorno per giorno. Ma si sa, la più grande forza e la più grande debolezza spesso coincidono, ed è per questo che questo nome è segreto, o almeno lo è in molte storie.
Mi piace pensare che per ogni essere umano esista una parola che pienamente lo rappresenti, e spesso mi sono trovata a riflettere quale potrebbe essere quella che rappresenta me...forse inseguendo pensieri del genere ho scelto Lieve come nickname, ma per quanto mi piaccia non mi fotografa, non del tutto almeno.
Qualcuno sa già quale potrebbe essere il suo di nome segreto? E vuole condividerlo? Cosa succede quando la gente si guarda dentro e deve decidere come descriversi, in una sola parola? Domande gente...pongo domande in continuazione...Non sarà che il mio nome segreto sia Impicciona? :P
24 commenti:
In Skullduggery Pleasant, l'autore sostiene che esistano 3 diversi nomi... a quello scelto dai genitori se ne affianca uno scelto da noi; più nascosto c'è il nome segreto, quello che abbiamo sempre avuto.
Conoscere il nome segreto di una persona darebbe il potere di dominarla.
Quindi non posso raccogliere l'invito a comunicare il mio nome segreto ;)
Ho provato svariate volte a descrivere una persona con una sola parola... non ci sono mai riuscita. Anche usandone tante è difficile!
Ma è molto bella questa storia del nome segreto, penso che mi informerò di più! :-)
un bacione
Towa è tornata
Ciao Liè!Il mio secondo nome o sai bene qual è...Crazy Horse proprio per er mio carattere selvaggio, amante dell'aria aperta e senza briglie!!!Bacioni
Non c'ho mai pensato al nome segreto. Oltre a "Coram" anagramma del mio vero nome, non ho mai considerato l'esistenza di un mio nome segreto. Ma se ci penso ora, in questo preciso periodo, il mio nome segreto potrebbe essere "rimbambito", o più soavemente "Lunastorta". Sì, come uno dei Malandrini.
^^"
M.
Towa, bentornata ;)
Ales...qui sei fra amici, se sai il tuo nome puoi dirlo, prometto che non ti accadrà alcun male :P
Coram...Rimbambito come nome segreto mi sembra peggio di Impicciona :P
Luca, effettivamente comincio a pensare che Crazy HOrse come nick ti si addica ;)
Madonna che bella questa cosa del nome segreto!...te la rubo perchè prima o poi ci devo scrivere qualcosa...in compenso ti ho linkata, non è un gran compenso ma meglio di niente
Non so, Kabala un pò mi rappresenta, ma anche no (sono un pò veltroniano in questo :D)
sapessi qnt mi sono cari i versi che hai citato nel titolo del post...un nome è come un'etichetta sul barattolo....se la togli mica il barattolo si svuota?
non riesco ad immaginare una sola parole per descrivere una persona...non riesco ad immaginare una parola che abbia tnt significati e tnt sfaccettature
Cara Lieve....non ho mai pensato ad un nome per me stesso...!Almeno non solo uno...!Dipende dalle fasi della vita credo...!Ad ogni fase posso dargli un nome che mi rappresenta!ad esempio ho passato da poco la fase "confusione" e allora potevo chiamarmi CONFUSO....!:))
Adesso non saprei come chiamarmi...sono in piena fase e il nome di solito mi viene sempre quando finisce.....col senno di poi.......!
Ciao e buona giornata....!
Credo di non aver mai letto alcunché circa li concetto di "nome segreto" in nessun libro di letteratura fantastica. Se possibile, mi piacerebbe sapere a quali testi ti riferisci.
Credo che un nome non serva per descrivere se stesso. A questo possono essere utili gli aggettivi.
Infatti l'aggettivo "impicciona" che ti attribuisci non è un nome.
Poi, volendo superare questa inesattezza, molto tollerabile, credo di essere daccordo con Juliet quando dice che non basta una sola parola per descrivere una persona.
Possiamo diventare tutto e l'opposto di tutto a seconda delle situazioni con le quali siamo chiamati a misurarci.
Oggi posso essere [buon samaritano] di fronte a colui che è in cerca di una coperta per superare il freddo di gennaio. Domani potrei essere uno [sciacallo] nei confronti di chi quella coperta tenta di sottrarre. E' tutto relativo.
Non sono familiarizzato con l`idea; mah forse tempo fà ho provato il esercìzio di cercare un "nome segreto" che faccia un riasunto di me; come essere umano.
Lo lascio come compito ;-)
Un bacètto!
@ Kabalino, fai pure sono curiosa di leggere cosa scriverai tu a riguardo ;) !! E grazie per il link ^__^
@Juliet...a giudicare dal tuo nick effettivamente potrei pensare a un tuo interesse per Romeo e Giulietta ;)
Shakespeare ha scritto cose incantevoli, non servo io per dirlo :P
@Lele...non ho ben capito, in che fase sei adesso? :P
@Loft... mi riferivo innanzitutto ai romanzi della saga di Earthsea, di Ursula Le Guinn. Altri libri in cui si incontrano concetti simili alla mia idea di nome segreto, sono alcuni romanzi di David Gemmell (della saga dei Drenei se non sbaglio), tipo Spada nella Tempesta, Falco di Mezzanotte e Cuore di Corvo. Nei Romanzi della Saga dell'assassino della Hobbes i nomi non sono "segreti", ma si ritiene che quelli imposti alla nascita influenzino il carattere dei bambini (è un po' il concetto contrario). Di romanzi sull'argomento cmq sono sicura che ce ne siano molti altri, che adesso non mi vengono in mente, e invito Coram e Lupin a venirmi in aiuto, se ne hanno il tempo ;)
Sono consapevole che Impicciona non sia un nome ma un aggettivo. Del resto anche Chiara, Bianca, Franco, Fermo e altri lo sono, ma nel momento in cui vengono imposti a qualcuno diventano nomi, no? ;)
Per il resto, sì anche io mi sento diversa giorno per giorno e non aspiro a vedere tutti gli aspetti della mia personalità racchiusi in un'unica parola, semplicemente ero in cerca di quella che mi caratterizza di più...di quella che con una buona dose di approssimazione mi descrive meglio. Non sarà mai completa, mai perfettamente calzante, mai definitiva...è un gioco mentale, niente di più, niente da prendere sul serio ;)
Skullduggery Pleasant di Derek Landy è un altro testo dove si parla dei nomi segreti.
@Lieve
Grazie per le indicazioni di lettura. Credo di possedere alcuni libri da te citati che, ahimé, per mancanza di tempo non ho ancora letto.
No, per niente. E' che cerchi il profumo delle cose... Un po' come me, ma a te riesce meglio!
Celeste...questo è il mio nome dalla nascita e penso che possa definirlo anche il mio nome segreto (che, alla fine segreto non è)...Chi mi conosce mi ripete che nessun nome poteva essere più azzeccato per me, per i miei accenti chiari e per il mio carattere...Con tanissimo affetto.
Non ti conosco dalla nascita ma cominciavo a pensarlo anche io ;)
Un abbraccio Celeste =)
probabilmente il mio è Stronza.
Sicura che non mi vuoi prorio sposare? :-) ps: ho scritto qualcosa su Anne Frank, se ti va di dire la tua...
Sul matrimonio devo pensarci un po' su :P, per dire la mia invece, come ormai sai, non mi faccio pregare =)
Un abbraccio ^^
Anche i nomi espliciti sono qualcosa di magico. Ad ogni cosa è stata affidato un nome anche in modo arbitrario.
Il concetto di nome segreto l'ho sentito per la prima volta nei racconti di Terramare di Goro Miyazaki... Sì, è una cosa affascinante, ma l'ho capita un po' meglio solo nel film tv sulla saga di Earthsea... Che comunque non ho visto tutto perchè non era sto granchè e preferirei recuperare i libri prima o poi :)
(bello questo blog comunque...)
Ciao Flarin =)
Se devo dirti la verità quel film TV non è piaciuto molto neanche a me o_O e ho trovato lento anche il film di Goro Miyazaki...i libri invece te li consiglio, specialmente se il genere ti piace.
Grazie della visita ;)
sì, anche io ho letto qua e là questa cosa del nome segreto... son più di vent'anni che mi affascina. Ma credo sia "segreto", appunto, perchè non lo conosci nemmeno tu. Io la vedo come una metafora dell'essenza di una persona, del Sé, e arrivare a conoscerlo/si quindi simboleggerebbe un traguardo che appartiene solo al divino e/o ai grandi illuminati. Mi suona meglio la teoria dei tre nomi, quello che ti danno i genitori (che non sottovaluterei assolutamente, perché è la sintesi del progetto dei Creatori, caricato del più puro Amore), quello che ti scegli tu (che rappresenta un percorso in costruzione) e quello segreto, che non è un nome, ma il Sacro Assoluto che è solo Tuo. Quello che ho scelto io decehnni fa è
Alfelf
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