"La storia ci insegna che lo spirito umano erra in più remote regioni tra la mezzanotte e l'alba. Quelle ore buie e feconde, di rado ricordate, i cui fiori segreti generano guerra e pace, amori e odii, teste incoronate o decapitate. Per esempio, che cosa sta progettando la piccola e paffuta imperatrice delle Indie in camicia da notte di flanella nel suo letto di Balmoral in questa notte di marzo dell'anno 1900, che la fa sorridere e increspare la boccuccia caparbia? Chi lo sa?"
E' un breve estratto da Picnic a Hanging Rock, il libro che più mi ha colpito negli ultimi mesi, con una delle prose più belle in cui mi sia mai imbattuta durante la mia vita da lettrice. E' un romanzo in cui, secondo me, il tempo assume una piega particolare. Scene di pochi istanti si caricano di significati così intensi che, nei ricordi di chi le sta vivendo, sembreranno essere durati infinitamente di più. E poi c'è il mistero incalzante, la natura spaventosa e ricca, non ci sono protagonisti, ma tanti personaggi ciascuno dei quali, a suo modo, indimenticabile. E' il tipo di storia che vorrei essere in grado di scrivere io, come tante altre...
Non era pagina 161, ma spero che a Nabuck vada bene lo stesso ;)
14 commenti:
Brava! hai fatto una bellissima recensione del libro, induce a comprarlo e leggerlo subito. Complimenti e un salutone
Tu scrivi già tante piccole storie piene di significati Lieve,che magari altri vorrebbero essere capaci di scrivere.....!
Un abbraccio forte....!
Nabuck: è un libro talmente bello che io ho fatto ben poco, :)
Lele: grazie mille per le tue parole, mi hanno fatto molto piacere =)
un abbraccio
Mo' me lo segno proprio
:)
Le pieghe del tempo sono un concetto affascinante.
A presto,
L.
Ales: non te ne pentirai ^^
L: vero, ma soprattutto è affascinante raccontarle ;)
Vero...allora ribalto:"bello sperimentarle, così le puoi raccontare".
Buona notte,
L.
Sarò sincero: la musichetta che hai messo come sottofondo del blog, all'inizio non mi piaceva proprio, ora forse per effetto della continua presentazione, ti dirò che non mi dispiace affatto.
il tuo nome scritto al contrario significa risveglio, le coincidenze non esistono davvero.... leggo con cura il tuo blog ora, seduto con le gambe incrociate...
Arthur: come a dire...ci si abitua a tutto :P !
;)
Dubbafetta: benarrivato...alle coincidenze credo poco anche io ma...sicuro che eveil significhi quello? o.0
A gambe incrociate io leggo le cose importanti, se vuoi, questo blog puoi leggerlo con leggerezza =) ;)
ma sì, bellissimo e anche il film! dopo averlo letto andai alla ricerca... mi pare: i beati anni del castigo fosse l'altro romanzo incontrato...
(non smettere mai)
baci
niente va letto con leggerezza anche le cose piu' leggere....lo dico solo per non rischiare di prendere il volo. :-).. sono certo che eveil significhi risveglio, in lingua francese.
Philippe: Il film prima o poi lo devo vedere! Mi aspettavo che una amante del cinema come te lo avesse visto ;)
Dubbafetta: Mi sa che hai ragione o.0...bella questa cosa del nome!
E...terrò a mente il consiglio ;)
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