domenica, maggio 11, 2008

A new beginning is always a crossroad

Capita di fare la cosa giusta e sentirsi comunque in colpa. A volte facciamo la cosa sbagliata ma per qualche motivo non ce ne pentiamo, in molti casi invece si agisce e poi si vive nell'incertezza di quel che sarebbe potuto essere e non è stato. Quel che è certo è che la vita è fatta di scelte e che ogni scelta apre scenari nuovi e ventagli infiniti di possibilità e allo stesso tempo ne preclude altri. L'esistenza non è una via dritta che si perde nell'orizzonte: è un groviglio di strade dalle quali l'orizzonte non è nemmeno visibile.
C'è qualcosa di epico in tutto questo, e anche di tragico: mi viene in mente come ciascuno di noi tessa inconsapevolmente il proprio destino intrecciando le proprie decisioni a quelle di altri sui quali non si ha alcun controllo. Ovviamente simili considerazioni non possono che nascere da una lunga e meditabonda riflessione su alcune mie scelte recenti. Lì per lì mi erano sembrate le uniche possibili, in realtà, come accennavo prima, una scelta c'è sempre, e adesso tuttavia tornare indietro è impossibile. Sono convinta di aver preso la giusta decisione, eppure non posso fare a meno di chiedermi "Ma giusta per chi?".

24 commenti:

Nuvola ha detto...

Anche io la sensazione di trovarmi davanti ad un groviglio di fili (non di strade come le tue..ma credo che le metafore siano simili :D ) da sbrogliare. Non riesco a vederne nè l'inizio nè la fine e -anche se mi lamento - mi sta bene cosi altrimenti perderei il gusto di sciogliere i nodi.

L ha detto...

Giusta per chi? Bella domanda, davvero. Bisogna sempre stare attenti quando si decide a non farlo sulla pelle di un altro. Certo, ci sono situazioni in cui è inevitabile che una decisione porti delle conseguenze. Però, se hai deciso, vuol dire che dovevi fare qualche cosa.

Giusto per chi?

Non lo so, però meglio decidere che pagare il peso di una non decisione.

Buona Domenica,
L.

Mikim ha detto...

ciao lieve! vedrai che la decisione che hai preso si rivelerà quella giusta davvero... un bacio

Luna Dark ha detto...

una domanda un po' da gioco di ruolo... o almeno mi ha fatto tornare in mente la diatriba che c'è in questi tempi su FM

compiere delle scelte è sempre un rischio, e forse la soluzione migliore è non voltarsi indietro

ma anche no, perchè dagli errori si impara a compiere scelte migliori

quindi mi sa che non c'è via di scampo... testa bassa e avanti tutta! ;)

Anonimo ha detto...

io prendo sempre le decisioni giuste o sbagliate che siano con un centesimo di secondo in ritardo sui tempi...ci ho fatto l'abitudine e penso che potresti provarci anche tu...non a prendere in ritardo le decisioni..ma almeno a farci l'abitudine :-)

Lieve ha detto...

Nuvoletta...Strade, fili...direi che il senso è quello ;) e tu hai ragione, certo però che a volte sciogliere nodi stanca o.0

L@ le non decisioni mi angosciano assai di più delle decisioni, è per questo che di solito mi forzo a scegliere pur di non restare nel limbo dell'incertezza.
Meglio una cavolata certa che un affare potenziale. E' il mio motto, sbagliato, ma tant'è (._.)

Lieve ha detto...

Mikim: speriamo ;)

Luna Dark@ agli errori io non sfuggo di sicuro...o sarà che sono loro a cercare me? bah...

Dubba: mi suggerisci di migliorare la tempistica? Non ne ho bisogno...posso sbagliare più velocemente di chiunque altro ;)

L ha detto...

E' anche il mio...sottoscrivo.

Ciao,
L.

Virgilio Rospigliosi ha detto...

Per arrivare in un porto sicuro a volte bisogna andare controcorrente e non se ne ha per niente voglia. E ci vuole un pò di coraggio. Di sicuro le nostre scelte influenzeranno noi e gli altri, ma che vuoi, è la giostra della vita.

A presto, Virgilio

Arthur ha detto...

Mah a volte penso che in minima parte aveva ragione Dostojevskij, siamo un pò tutti responsabili di tutto. Quando prendi una decisione per te, la prendi di conseguenza anche per gli altri.
Ma qui sta il punto, saper coniugare il tutto al singolo, rimanendo con una coscienza assolutamente individuale. Perciò tu sai che la decisione che è giusta è per te, nel sistema mondo, può essere più o meno giusta per gli altri. La cosa importante è mantenere principi o avere una visione di ciò che è bene.

Silvia ha detto...

Passavo di qui...Bello il tuo blog, soprattutto il titolo, anche io sono stata un per un pò in doppia e so bene cosa significa :)

Un saluto

Anonimo ha detto...

passovo di qui

vjj ha detto...

Porsi simili domande ti apre la visuale sul crossroad di cui dici nel titolo del post.
Scegliere tirandosi dietro pezzi di vita altrui è inevitabile...il vero errore sarebbe l'ignàvia!

lory2k ha detto...

Lavoro, vero?

Lieve ha detto...

Virgilio@ ti assicuro che sto remando con tutte le mie forze ;)

Arthur@ penso di essere "di principio", ma forse non sta a me giudicare.

Silvia@ Benvenuta...se ti va di leggere il primo post scoprirai che per me, vivere in doppia, è una condizione esistenziale :P ;)

Lieve ha detto...

Vjj@ be', spero di non esserlo 0.0 ignava intendo...io qualcosa faccio sempre, non è detto che sia giusta, ma quantomeno ci provo :P

Lory: ho fatto due o tre cazzate. O forse non le ho fatte e in realtà è meglio così... L'ultimo anno della mia vita è un totale casino. Non che i 26 precendi siano meglio, ma in questi 12 mesi mi sono davvero messa d'impegno.

Anonimo ha detto...

Giusta per chi crede che sia giusta.

Esistono troppe scelte da fare, nell'arco di una giornata, nell'arco della vita. Questo, credo io, toglie obiettività al mondo, e trasforma ogni azione in semplici preferenze, gusti, introspezioni. Essere davvero obiettivi su qualcosa è un traguardo talmente lontano...

Mi sa che mi sono incartato e confuso. Non trovi?

Ciao Ada...

M.

Silvia ha detto...

Ops! Ho appena letto il tuo primo post...Ora sì che ho capito in che senso :)

Ti leggerò, a presto ;D

Lieve ha detto...

Coram: ma per quanto terrai ancora chiuso il blog? o.0
Forse sì, ti sei un po' confuso, ma non è grave...io mi incarto in continuazione :P

Silvia: A presto ;)

Anonimo ha detto...

Il blog. Boh, non lo so. Magari se la Roma vince lo scudetto lo riapro, per festeggiare... E sfogarmi. Vedrò.


M.

philippewinter ha detto...

credo di avere beccato un'autostrada!
(baci)

Pellescura ha detto...

E' difficile fare delle scelte, ma tutti ad un certo punto si trovano ad un bivio. Si va avanti con serenità, alla fine tutto si aggiusta e altrimenti si riprova.

Anonimo ha detto...

riripassavo di qui :-)

Fabioletterario ha detto...

Giusta pr te, ne sono sicuro. Dopotutto, le scelte devono rendere prima felici noi, poi anche gli altri...