lunedì, novembre 30, 2009

The morning rain clouds up my window and I can't see at all...

 Gli americani sono i funesti inventori di tutta una serie di cose di cui potevamo benissimo fare a meno, fra le altre L'isola dei famosi, McDonald, la bomba atomica, Britney Spears e la musica house. Mi dicono che ogni tanto ne hanno imbroccata qualcuna giusta anche loro,  ma ciononostante  io sono prevenuta rispetto a qualsiasi "americanata" (a parte i film di Hollywood, che mi aiutano a spegnere il cervello e rilassarmi e che quindi apprezzo a prescindere). Ieri però sono stata portata a rivalutare una delle loro tradizioni, che fino a quel momento avevo bellamente ignorato, bollandola come l'ennesima festa consumistica: il Thanksgiving.
E' stata la mia prima festa del ringraziamento,  un po' atipica se vogliamo, dal momento che si è svolta tra un mix multietnico di italiani e espatriati, e per questo non so dire se anche negli USA il clima con cui si festeggia sia quello che ho vissuto io ma non ho motivo di dubitarne. Quello che ho captato è stato un grande desiderio di aggregazione e di rispetto per la tradizione,   ma senza retorica o ostentazione, solo esserci per il piacere di esserci e stare insieme, un po' come dovrebbe essere stare al mondo. Ieri l'unico ringraziamento corale è stato per l'organizzatrice della festa, ma credo che non sia sbagliato avere un giorno in cui ci si prenda del tempo per capire quali siano le cose per cui valga la pena essere grati.

8 commenti:

Ross ha detto...

Ma voi l'avete graziato il tacchino? :p

Lieve ha detto...

Giammai 8)
Non si fanno prigionieri :P

Mario l. ha detto...

Anch'io mi stavo cominciando a chiedere quale fosse la reale portata di questa festa di recente. Credo che per certi versi somigli al nostro natale (ma senza regali), nel senso che dovrebbe essere un momento di pace e di comunione, ma ci si acchiappa tra familiari, come ogni volta che si sta insieme troppo stretti in famiglia.
D'altra parte persino il natale in un ambiente amichevole è una cosa positiva, quindi non escluderei il valore del Ringraziamento.
Inoltre, prendendolo sul serio, un ringraziamento è anche un atto di umiltà che non si fa abitualmente, e che può portare a valutare meglio le persone e le cose che ci capitano.
Direi alla fin dei conti che si possa approvare con riserva questo Ringraziamento.

p.s.: gli americani han fatto tante cose cattive e continuano costantemente a farne, ma anche così fanno delle cose parecchio buone di tanto in tanto che mi lasciano piacevolmente sorpreso, quindi direi che strappano un pari...

Lieve ha detto...

Esatto Mario! Sembrava un Natale senza regali, che a ben pensarci non è una brutta cosa. Con la storia dei regali, a mio avviso, il nostro Natale rischia di perdere di vista il vero spirito della festa, che dovrebbe essere un'occasione di unione familiare e in generale di comunione con l'umanità. Sarà stato l'effetto del punch, ma nel Ringraziamento questo spirito io l'ho sentito...

veronica ha detto...

Gran megalomane l'America eppure subisco il suo fascino e la festa del ringraziamento non è da meno. Come la descrivi tu è bella...probabilmente da loro è percepita alla stessa maniera perchè di solito le famiglie (da quello che mi raccontano i miei parenti) si sparpagliano a grandi distanze e quindi è un'ottima scusa per ritrovarsi. Non so se da noi attecchirebbe siamo in fondo una società un po' affollata senza stacchi e pause (adesso non mi vengono neanche le parole giuste)...la vedo più adatta alla nuova generazione che è più individualista!
PS: ma la torta di zucca com'è?

Lieve ha detto...

@Veronica, non credo che ci serva una festa del Ringraziamento, basterebbe ritrovare i toni autentici delle feste che già abbiamo :)
E la torta di zucca era buonissima *_*

Incantatore ha detto...

Gli Americani festeggiano il Natale come noi (ebbene sì !) con albero, scambio doni eccetera.
Con la festa del Ringraziamento entrano nel periodo natalizio e preparatorio al Natale. Il Ringraziamento è circa un mese prima (27 Novembre) e corrisponde più o meno all'inizio del nostro Avvento.

Lieve ha detto...

Com'è informato il nostro Incantatore ;)