lunedì, dicembre 21, 2009

Sognami, se nevica...

 Se solo ci si riflette, i desideri sembrano poter non finire mai. Se dovessi compilare una di quelle liste  di tutte le cose che si vogliono fare, provare o possedere almeno una volta nella vita, sarebbe lunga un chilometro e tuttavia sono consapevole che realizzare quei desideri non sarebbe essenziale per la mia felicità...o almeno lo sarebbe solo una piccola parte. Credo davvero che la felicità stia nel mezzo: una vita di rinunce, se pure per un più alto ideale, non è per me, ma neanche una vita spesa alla ricerca di ogni forma di appagamento. Desiderare è come far ardere una fiamma : non deve spegnersi, non deve divampare e distruggere quello che sta intorno, deve illuminare e riscaldare e se lo fa riempie il mondo di colori e, per qualcuno, indica una via.
Il protagonista di Novecento nel suo lungo monologo dice una cosa bellissima e tremenda " I desideri stavano strappandomi l'anima, potevo viverli ma non ci sono riuscito, allora li ho incantati, uno ad uno...". Da parte mia posso solo suggerire di non incantarli, i vostri desideri, non so, mi sembra un buon suggerimento, sotto Natale.
Buone feste amici miei, ci si risente nel 2010 :)

9 commenti:

Ross ha detto...

E' un buon consiglio, e davvero un bell'augurio.
Buone feste a te Lieve.

UIFPW08 ha detto...

Vorrei trovarni tra il vento i sogni e i desideri a costruire emozioni e lasciarle andare leggere
oltre gli orizzonti della mente, vorrei un Natale cosi semplicemente bello.
Auguri per le festivita natalizie Lieve
i miei auguri per te

Incantatore ha detto...

Chi cerca l'appagamento dei desideri, lo fa per cercare la felicità.
Anche chi rinuncia alla vita materiale lo fa per cercare la felicità.
Dove dunque va ricercata la felicità? Questo dobbiamo chiederci.

veronica ha detto...

Concordo...Orazio diceva che il giusto era nell'equilibrio, come una barca che troppo a largo viene travolta, troppo a riva si incaglia sul fondo. Un abbraccio e buon Natale!

Clelia ha detto...

incartare i sogni mi sembra la più atroce delle punizioni. Non mi piacerebbe pensarli neanche nei luoghi chiusi e angusti quali sono i cassetti. Bisognerebbe osare, provare a realizzarli, senza perdere di vista ciò che abbiamo già.

ti auguro un buon 2010

Clelia

Modessa ha detto...

Quando ti leggo, mi perdo in millemila riflessioni... tremendo, ma bello.

Grazie, LieveAda.

Buon Anno

Lieve ha detto...

Buon anno anche a te, Cri ^_^
e a presto ;)

skeggia di vento ha detto...

io vivo consumando desideri, mi tiene in vita. non li creo su una nuvola, al max su un albero... quelli sulla nuvola rimangono in cielo, poi se qualcuno si realizza, ben venga...
mi piacciono le tue parole

Lieve ha detto...

Grazie Skeggia di Vento ;)
Consumali, i tuoi desideri, perchè senza non si vive ^__^