mercoledì, aprile 06, 2011

L'attimo fuggente

 Tutto scorre, dicevano i greci, ed è una verità immutabile. Non serve che sia io ad esporvi il modo in cui il tempo consuma le vite, simile a una candela la cui fiamma risplende nel buio e alla fine si spegne.
La diretta conseguenza del Panta rei  è il carpe diem di oraziana memoria. Cogliere l'attimo però, di questi tempi,  non sembra più un consiglio ma un imperativo categorico.
Sperimentare tutto ciò che la vita può offrire è una tendenza che in tanti vivono con una urgenza senza fine. Il carpe diem è diventato l'alibi per attraversare tutti i confini,  giustifica coloro che si buttano alla cieca nel futuro. E' anche la scusa più frequente per molti gesti egoisti.

Non sto rinnegando un pensiero che ha una sua innegabile saggezza, penso solo che la sua evoluzione moderna tradisca il significato originario. Carpe Diem significa vivere il presente. Significa saper riconoscere l'importanza del qui e adesso. Non ha nulla a che fare con l'angoscia di un piacere futuro che si può perdere se non si è abbastanza pronti. Ci sono infinite vie che potenzialmente è possibile percorrere, ma questo non significa dover cambiare direzione ad ogni bivio.
Si può perdere completamente la strada e infine anche il momento in cui è possibile tornare indietro, passa.


Eh, lo so, per essere Lieve, questa volta sono stata pesante :P

4 commenti:

Nuvola ha detto...

Fortunatamente hai un'estrema capacità di sintesi che, ammetto, ti invidio non poco quindi la pesantezza di cui parli nelle ultime righe non l'ho avvisata (almeno io)..anzi direi che hai lanciato l'imput per rifletterci.

Lieve ha detto...

Troppo buona, cara nuvoletta.
Le capacità di sintesi ultimamente mi mancano...Su certe cose sono logorroica o_0

Incantatore ha detto...

Ottima puntualizzazione, Lieve.
"Carpe Diem" non equivale a "Chi vuol esser lieto sia, di doman non c'è certezza", come spesso lo si interpreta.
L'ottenimento del piacere non è sinonimo di vivere intensamente.
E il senso di urgenza, di fretta, di brama, impedisce di cogliere pienamente l'attimo. Spesso questo richiede calma e introspezione.

Lieve ha detto...

E' esattamente quello che intendevo mio caro e saggio scoiattolo :)
A volte, per cogliere l'attimo bisognerebbe solo fermarsi, e viverlo.