mercoledì, agosto 03, 2011

Sandra, non credo nel Karma, ma nel tuo caso farò un'eccezione

 Lo so, ho già parlato dell'orribile donna solo pochi mesi fa, e odio ripetermi però è anche vero che questo è un blog, e se non scrivo quello mi gira per la testa, che lo tengo a fare?
Tutto nasce da un'amena conversazione con mia cugina. Lei sostiene che nella vita tutto torna. E' un concetto semplice: fai del bene? Qualcuno farà del bene a te. Fai del male? Qualcuno ti farà del male. A dire il vero mia cugina va molto più nello specifico: copi il taglio di capelli della tua amica? Qualcuno copierà il tuo, e probabilmente sarà nel giorno in cui ritirerai il tuo Oscar. Tradisci? Sarai tradito, e qualcuno scriverà un articolo a riguardo, nella sezione "Lo sapevate che" del giornale locale.  Sulle prime io non ero molto convinta di queste teorie, poi lei ha tirato fuori un libro sul cosiddetto pensiero positivo, e forse, tutto sommato, con l'aiuto del pensiero positivo, questa cosa della giustizia cosmica potrebbe anche funzionare.

Anche il pensiero positivo è un concetto semplice: se desideri qualcosa, tanto tanto, e indirizzi i tuoi pensieri ogni giorno affichè quella cosa accada, quella cosa accadrà.. Quindi, se io desidero che a quell'orribile Sandra ritorni indietro tutto il male che ha fatto, tra l'impegno del cosmo e l'impegno dei miei pensieri possiamo dire che a Sandra qualcosa accadrà. Che cosa, esattamente, ce lo potrebbe dire solo lei, perchè solo la sua infame coscienza ha misura del male che ha procurato agli altri.
Potreste dirmi che anche così, l'orribile donna potrebbe salvarsi  e in quel caso non mi resta che sperare che la Pessima sia cattolica e sappia che la sua punizione l'attende nell'aldilà. Ma se neanche questo è il caso, mi spingo ad essere possibilista e considerare la reincarnazione. Io potrei essere un gatto o, chissà, considerata la mia bontà, perfino una cheerleader, ma sul fatto che Sandra rinasca come scarafaggio non ho il minimo dubbio e in quel caso, cheerleader o no, mi armerei di bomboletta e passerei alla disinfestazione.
Ora vorrei spiegare il perchè del mio accanimento. Il problema di fondo, nella vita di Sandra e di molti altri come lei, è pensare di poter costruire la propria felicità sulla sofferenza delle altre persone. Le motivazioni sono ininfluenti, quello che fanno non è mai giusto. Non so se servirà credere nella ruota che gira, nel pensiero positivo, nel paradiso e nell'inferno, nelle  cheerleader e nelle bombolette spray, però di una cosa sono sicura: le Sandre esistono, e anche Sandra lo sa.
E sono sicura che un po' di paura, di incontrare se stessa, la fuori nel mondo, ce l'ha.

6 commenti:

Incantatore ha detto...

Mi spiace che ti abbia fatto tanto soffrire, Lieve.

Un abbraccio.

Palin ha detto...

Comunque, a prescindere dal discorso, continuo a preferire i gatti alle cheerleader. Almeno da una certa età in poi. :)

Lieve ha detto...

Inky, grazie :)
Penso che un po' di empatia in più sarebbe un dono molto utile per il mondo...

@Palin...Come si potrebbe definire il tuo? Pensiero trasversale? :P
Comunque il tuo ragionamento non fa una grinza! Ottimo ^__^

Nuvola ha detto...

Ruota che gira o no, tu sei forte, intelligente ed autonoma. Sei inoltre una persona corretta e se ti va di scrivere ancora una volta di lei, liberissima di farlo senza peccare in correttezza, cosa che non tutte (la Sandre evidentemente, ma vorrei essere generalista quindi) non tutti hanno.
P.S Dici che riusciremo a vederci st'estate?

Lieve ha detto...

Grazie Nuvoletta :)
E certo che ci vediamo, ho due settimane e mezzo ^_^

Blue G. ha detto...

Beh che dire...capitata per caso ma non ho subbi ti seguo

Blue
www.aspassoconblue.com