sabato, settembre 24, 2011

Looking for special things inside of me


Superman è un uomo in-
quietante: personalità multipla, un sacco di nevrosi - ci pensate che è convinto che con un paio di occhiali non lo riconosca nessuno? E detto fra noi come giornalista non è un granchè, come potrebbe? Troppe cose a cui pensare per concentrarsi sul lavoro. Ecco, in verità non sono una fan di Superman, è...troppa roba: supervista, superforza, superudito, volo...Troppo facile. Preferisco Dylan Dog, sebbene sia vegetariano e salvi il mondo solo un pezzetto alla volta,  ma è senza dubbio umano. Oppure gli X Men, anche loro umani ma ognuno con una caratteristica che li distingue dagli altri, e non sono per forza fighi ma spesso dei poveri reietti... A parte Wolverine ovviamente, lui è davvero yeah. Se potessi scegliere una dote speciale però, vorrei sicuramente leggere nelle menti. Lo so...comporta tantissimi inconvenienti, ma se una foglia di insalata mi si incastra tra i denti quantomeno lo scopro subito. E poi è così difficile capire le persone. Ci pensate a quanto più semplice sarebbe la vita se fosse chiaro di chi potersi fidare? Ma la verità è che nel mondo scarseggiano i supereroi e di attori invece c'è grande abbondanza.
E la verità è anche che non ho e non avrò mai un superpotere, nemmeno le superciglia allungabili delle modelle di Maybelline, o il super push up di wonder bra, roba che forse non rientra nella definizione comune di  "potere", ma senza alcun dubbio fa fare agli uomini quello che vuoi, come se fossero sotto ipnosi.
Niente, devo barcamenarmi nella vita come meglio posso. E se voglio sapere cosa pensa qualcuno, non ho alternativa...Posso solo chiederlo e sperare che qualcosa di ciò che mi dirà, sia vero.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

A parte i corsi di consulenza filosofica (o la filosofia stessa) e i corsi di teatro (quelli seri, da teatro, appunto), non è difficile prendere confidenza con le sincerità altrui: pazienza&attenzione. Cose che si allenano, sviluppano, programmano. I veri attori sono credibili, schizofrenici, prevedibili, inquieti. La pazienza è virtù da re, debosciati, detective...
E' vero, serve un'umiltà d'ascolto superiore... dopodichè chiunque diventa leggibile ;)

Lieve ha detto...

La mia umilissima opinione è che bisogna prendere tantissimi pali in fronte per iniziare a capire la gente...E anche a quel punto ti può sempre capitare l'attore da premio oscar...Però ho davvero voglia di attivare la mia vena da detective, male non può fare. Credo. ;)

Anonimo ha detto...

La mia invece è che bisogna coltivare l'arte di scegliere. Ci sono pali che lasciano una bella cicatrice, altri messi di traverso unicamente per dare fastidio. Altri ancora sui quali è possibile arrampicarsi per vedere più lontano.
Il mio amico filosofo in pectore dice: "non potrei mai stare con un'attrice: se fosse brava farebbe di me quello che vuole, se non lo fosse mi farebbe solo incazzare".
Ma lui è un tipo particolare, sinceramente antidemocratico, per esempio.

Lieve ha detto...

Ma tu hai davvero un amico filosofo o è soltanto uno sdoppiamento della tua personalità? o_0
Hai amici che hanno una visione chiara su tututi gli8 aspetti più ingarbugliati della vita. Sicuramente non ti annoi, il lunedì sera :P

Anonimo ha detto...

Ce l'ho davvero... anche se lui dice che tecnicamente non lo è perchè non lo pagano per esserlo.
Gli altri sono più confusi, o indecisi, o spensierati. Spesso semplicemente dei subnormali, statisticamente parlando (pure le statistiche vanno riviste, in effetti).
Chiarezza o oscurità non sono necessariamente determinanti... l'importante è vedere ;)

Lieve ha detto...

Purtroppo per il tuo amico non c'è una gran richiesta di filosofi ultimamente. Vanno per la maggiore gli opinionisti, brutta razza...

Anonimo ha detto...

Lui è molto versatile, poi teoricamente studia ingegneria (con calma). Qualcosa s'inventerà, o saranno cazzi suoi. In ogni caso è un teorico della creazione della domanda: non gli garbano le amenità preconfezionate.

Lieve ha detto...

E'un teorico della creazione della domanda? Stiamo sempre nel campo dell'economia (domanda e offerta), o mi stai dicendo che è solito chiedere cose che spiazzano gli altri? :)

Anonimo ha detto...

La seconda qualche volta accade, in effetti. Perchè non è buono, nè delicato. Cioè, sa esserlo ma naturalmente è un caterpillar in corsa.

Ma niente economia, di fatto. L'idea è: se nessuno vuole pagarmi per quello che so fare, gli faccio venire voglia inventandomi qualcosa di originale. Sostiene che i ricchi sono imbecilli che non sanno come spendere i soldi. Allora vuole far da consulente. Se non trova di meglio prima: il contadino gli sa di eccessivamente stanziale.

Anonimo ha detto...

La seconda in effetti a volte accade.

Ma sulla prima no, niente economia. Semplicemente dice che siccome i ricchi sono degli imbecilli che non sanno come spendere i loro soldi deve solo trovarne qualcuno a cui fare da consulente in materia. Sempre se non recupera di meglio nel frattempo. Questo perchè la situazione è grama, si aggrava e non gli va di imbracciare il fucile. Non va molto nemmeno a me, a dire il vero... i fucili costano :P

Lieve ha detto...

Ci sono ricchi e ricchi...C'è Lapo ad esempio, e c'è Bill Gates...non farei di tutta l'erba un fascio :P

Anonimo ha detto...

Se è per quello c'è ricchezza e ricchezza. Lapo e Bill sono entrambi poveracci, per dire.

Tuttavia la differenza fra un ricco (in denaro) e un povero è che ti basta fregare (onestamente) un ricco (cosa buona e giusta) per equivalere il fregare migliaia di poveri (cosa malsana): si chiama consulenza :P

Lieve ha detto...

Salento vhs Inghilterra 1 a 1... Quello che hai scritto ha un vago aroma di foresta di Sherwood :)

Anonimo ha detto...

Cioè cinghiali e funghi? :)

Lieve ha detto...

Proprio quelli :P
Ma volendo commentare anche io quello che sei tu a scrivere, non è che potrei aggiungerti su FB?
In caso mandami una email ^_^
Se non vuoi o non usi fb don't worry ;)

Anonimo ha detto...

sistemami come... anzi, mando la mail ;)