lunedì, dicembre 08, 2008

In viaggio nel tempo

Viaggiare, qualora non lo si faccia solo con la fantasia, ha come risultato ultimo quello di coprire distanze; distanze fisiche, che ci permettono di misurare gli spostamenti in termini di chilometri. Ma capita che varcare alcuni confini permetta di compiere un salto che è anche temporale. Non mi sto lanciando in teorie fantascientifiche su buchi neri e universi neonati, ciò cui accenno è verificabile. Alcuni paesi, alcune città inequivocabilmente di questo mondo, si sono fermate in momenti diversi del tempo e tutto, o quasi, dall' architettura, agli stili di vita, alle mode, in esse appare come una vecchia fotografia in bianco e nero. Non ho esperienza di tutti i luoghi del mondo, ma un viaggetto recente mi ha fatto posare lo sguardo su un piccolo angolo di est dove i grigi palazzi a schiera, decadenti se non in rovina, sono gli stessi di 40 anni fa e dove le donne si acconciano ancora i capelli con pettinature voluminose e eccentriche ciocche frisè. Dove i negozi, seminterrati, si affacciano con finestrelle rasoterra lungo la strada, e si è costretti a chinarsi per comparare qualcosa, e la musica che passa più spesso alla radio è quella che noi ascoltavamo 20 anni fa, e anche le auto per strada sono di quegli anni lì. E così ho realizzato che mentre alcune città sono proiettate nel futuro e visitandole quel futuro lo si può toccare con mano, in altre il tempo si è quantomeno rallentato. E chissà se, avendo la possibilità di viaggiare e vedere di più, mi sarebbe permesso di vedere altre bolle nel tempo, ancora più remote, ancora più singolari. E chissà perchè in tutto questo non posso fare a meno di provare una profonda malinconia.

15 commenti:

Arthur ha detto...

Dalla tua descrizione credo tu possa essere stata in Polonia.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=6iEiRcok_Pc&feature=related

Asal ha detto...

dal modo in cui descrivi si vede che vivi il viaggio non solo on gli occhi.
Quanto mi macafarlo

Lieve ha detto...

@Arthur...un po' più a sud... era la Bulgaria =)

@Asal, siccome non posso vagabondare quanto vorrei, quando ci riesco allerto tutti i sensi ;)

Clelia ha detto...

Viaggiare e vedere nuove realtà arricchisce l'anima. Non basta guardare ma ossservare la realtà, cercare di comprenderla... solo così il viaggio ha un senso. E tu sai osservare!

Clelia a Londra

Anonimo ha detto...

Bello il tuo blog..lo seguiro' con piacere!!!

Daphne ha detto...

Si parla di viaggi :) E in questo momento come hai detto, sto viaggiando anch io..un viaggio interiore si.
Non lo so dove mi porterà, per il momento mi serve per sfogarmi un po'.
Grazie per esser passata. E' un piacere averti tra i primi commenti del mio "viaggio"
.oO( dire blog mi fa proprio strano :D)
Baci
Rosa

Lieve ha detto...

Dafhne: Ma allora sei Rosa! Non lo avevo capito ._. anche se il tuo modo di scerivere mi suonava familiare ;)
Il blog è un ottimo modo di sfogarsi, e quando avrai finito ti verrà voglia di scrivere anche di altre cose ;)

Lieve ha detto...

Clelia: Faccio del mio meglio perchè ogni esperienza mi lasci il più possibile qualcosa ;)

Ilaria: grazie e benvenuta :)

Incantatore ha detto...

Ho viaggiato e ho attraversato terre ed oceani. Ho visto città antichissime e modernissime, e talvolta una stessa città può essere entrambe le cose. Ho conosciuto gente di cultura, razza , religione, strati sociali molto diversi.
Ma ho potuto vedere, e questo è molto consolante, che nel cuore delle persone c'è una zona che non può essere toccata da nulla di esterno. L'amore per i propri cari, e la lotta e l'impegno per trovare un po' di felicità in questa vita.
Viaggiare allarga la mente e il cuore, perciò magari in quest'ultimo c'è più spazio anche per la malinconia.
-Inky-

Daphne ha detto...

E si Daphne Rosa :P hihihi...ancora io :D
Mi è sempre piaciuto scrivere, ho spesso preferito la scrittura alla parola ma ultimamente sembra che le parole non vogliano uscire in entrambi i modi.
Vedremo se migliorerà :)
A presto! :) Ovviamente continuo a seguirti ;)

Daphne ha detto...

Yama? :O cosè :P

Lieve ha detto...

Inky o_0
hai scritto delle cose davvero "incantevoli"! Come darti torto? ;)E in più mi hai fatto venire in mente una poesia molto bella:

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.
[Nazim Hikmet]

Arthur ha detto...

Bè nemmeno tropppo anonima, dicono sia un pò più ricca di tradizioni rispetto ad altri paesi dell'Est. Io in Bulgaria sono stato solo per 5 minuti ed ero a piedi!
Ciao..

Lieve ha detto...

Uhm...questa me l'ero persa...5 minuti? A piedi?
Avevo capito che sei un viagigatore particolare, ma mi sembra che così si esageri :P