Lo ammetto. Sono un po' esterofila. Amo il mondo in tutta la sua variegata diversità e spero sempre che un viaggio, qualsiasi viaggio, mi porti di fronte a qualcosa che possa stupirmi. E poi amo la gente, mi piace vedere come cambia da un luogo all'altro: quello che pensa, quello che fa, come vive...E più di tutto amo il modo in cui i luoghi cambiano le persone. Se conosci un viaggiatore te ne accorgi subito, per qualcosa nella maniera in cui parla, in cui si guarda intorno, per il modo in cui ragiona. Non si tratta della "provenienza", non importa se uno è americano, o australiano o filippino. Quello che conta è che, finlandese o creolo che sia, si sia trovato lontano da casa, perchè quella lontananza, quell'essere diversi, quell'essere visitatori, apre la mente e rende elastici. Credo che renda anche più ottimisti e in alcuni casi, riconoscenti. Non riesco a immaginare una ragazza con uno zaino in spalla, sotto una piramide o al padiglione d'oro, che non si senta fortunata.
Infinite partenze sono possibili solo con infiniti ritorni. Ho conosciuto persone grate di ogni partenza e ogni ritorno. Erano persone felici o almeno determinate a trovarla, la felicità e io penso che se non si ha paura di conoscere e di esplorare, la felicità arriva.
Poi magari la felicità abita sotto casa tua, ma la ricerca...la ricerca ti rende migliore.
Si capisce che ho voglia di partire?
12 commenti:
Bon voyage.
Quandunque esso sia. :)
bene!
Dove si va?
:)
Vedremo...Forse Venezia, che non è estero ma per me è comunque un altro mondo :)
Potrei essere considerata di parte, ma secondo me è la città più bella del mondo!
:) ottima scelta!
Pensa che non ci sono mai andata! +_+
Direi che è ora di rimediare ;)
Se non ci fosse quel terribile odore, a Venezia...
Non togliermi la poesia :P
;)
l'odore c'è, ma ci son giorni che non lo senti non perchè il vento tira nella direzione giusta, ma perchè lo spettacolo che vedono i tuoi occhi cancella ogni altra percezione sensoriale...
E quando c'è fa parte del pacchetto, ti ricorda che l'acqua non è solo decorativa!
;)
Me ne ricorderò nel momento del bisogno!
Come ti capisco! : (
Se decidi di partire fammi prima un cenno così che io possa unirmi a te*
Quando sono all'estero mi capita una cosa ... e mi capita sempre: mi sento me stessa, libera da ogni ruolo e totalmente espressione di ciò che sono dentro.
La sensazione di libertà aumenta in modo direttamente proporzionale alla distanza. A casa mia sto bene ... sia inteso ... ma sempre guardinga di non deludere qualcuno o qualcuno dei miei ruoli che devono essere interpretati alla perfezione. La vita è troppo breve per non vedere tutto ciò che può essere visto e scoprire tutti i lati del prisma
Romy
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