domenica, gennaio 29, 2012

Un posto, nel mondo

Lo ammetto. Sono un po' esterofila. Amo il mondo in tutta la sua variegata diversità e spero sempre che un viaggio, qualsiasi viaggio, mi porti di fronte a qualcosa che possa stupirmi. E poi amo la gente, mi piace vedere come cambia da un luogo all'altro: quello che pensa, quello che fa, come vive...E più di tutto amo il modo in cui i luoghi cambiano le persone. Se conosci un viaggiatore te ne accorgi subito, per qualcosa nella maniera in cui parla, in cui si guarda intorno, per il modo in cui ragiona. Non si tratta della "provenienza", non  importa se uno è americano, o australiano o filippino. Quello che conta è che, finlandese o creolo che sia, si sia trovato  lontano da casa, perchè quella lontananza, quell'essere diversi, quell'essere visitatori, apre la mente e rende elastici. Credo che  renda anche più ottimisti e in alcuni casi, riconoscenti. Non riesco a immaginare una ragazza con uno zaino in spalla, sotto una piramide o al padiglione d'oro, che non si  senta fortunata.   
Infinite partenze sono possibili solo con infiniti ritorni. Ho conosciuto persone grate di ogni partenza e ogni ritorno. Erano persone felici o almeno determinate a trovarla, la felicità e io penso che se non si ha paura di conoscere e di esplorare, la felicità arriva.
Poi magari la felicità abita sotto casa tua, ma la ricerca...la ricerca ti rende migliore.
Si capisce che ho voglia di partire?


12 commenti:

Palin ha detto...

Bon voyage.
Quandunque esso sia. :)

Clode ha detto...

bene!
Dove si va?
:)

Lieve ha detto...

Vedremo...Forse Venezia, che non è estero ma per me è comunque un altro mondo :)

Clode ha detto...

Potrei essere considerata di parte, ma secondo me è la città più bella del mondo!
:) ottima scelta!

Lieve ha detto...

Pensa che non ci sono mai andata! +_+
Direi che è ora di rimediare ;)

Palin ha detto...

Se non ci fosse quel terribile odore, a Venezia...

Lieve ha detto...

Non togliermi la poesia :P
;)

Clode ha detto...

l'odore c'è, ma ci son giorni che non lo senti non perchè il vento tira nella direzione giusta, ma perchè lo spettacolo che vedono i tuoi occhi cancella ogni altra percezione sensoriale...

E quando c'è fa parte del pacchetto, ti ricorda che l'acqua non è solo decorativa!
;)

Lieve ha detto...

Me ne ricorderò nel momento del bisogno!

Modessa ha detto...

Come ti capisco! : (

Daphne ha detto...

Se decidi di partire fammi prima un cenno così che io possa unirmi a te*

Anonimo ha detto...

Quando sono all'estero mi capita una cosa ... e mi capita sempre: mi sento me stessa, libera da ogni ruolo e totalmente espressione di ciò che sono dentro.
La sensazione di libertà aumenta in modo direttamente proporzionale alla distanza. A casa mia sto bene ... sia inteso ... ma sempre guardinga di non deludere qualcuno o qualcuno dei miei ruoli che devono essere interpretati alla perfezione. La vita è troppo breve per non vedere tutto ciò che può essere visto e scoprire tutti i lati del prisma
Romy