sabato, giugno 23, 2012

Non sono una signora

Non era certo la voce della mia coscienza, e non starò a spiegarvi chi fosse, ma qualcuno oggi con grande nonchalance mi ha detto che sono scapestrata, pigra, approssimativa e disordinata. Ha aggiunto che queste sono caratteristiche distintive degli uomini e che gli uomini cercano donne intelligenti, precise e ordinate proprio per salvarsi dal loro perenne stato di inadeguatezza. La logica conclusione di questi postulati è che non troverò mai un uomo. La cosa tremenda è che temo abbia ragione. Su tutto. L'aspetto più sconvolgente di questa conversazione/rivelazione è però un altro: il mio simpatico interlocutore ha gettato luce su quello che consideravo uno dei più grandi misteri dell'umanità vale a dire com'è possibile che ogni rompiballe di questa terra abbia al suo fianco un uomo che la sopporti a costo della sua integrità psichica.
Trattasi di uno di quei fenomeni conosciuti nel mondo animale come simbiosi,  per cui due esseri anche molto differenti tra loro - nel caso specifico un soggetto femmina, saccente e logorroico con una spiccata propensione al controllo e un soggetto maschio approssimativo e amante del calcio e del quieto vivere,  imparano a coesistere e a trarre beneficio dalla reciproca compagnia. Un po' come avviene tra  i gamberetti e le anemoni di mare. A dire il vero, lo avevo sempre un po' sospettato, ma non avrei mai detto che qualcuno me lo avrebbe confermato.
Potete anche non credermi, ma sono convinta che essere quel tipo di donna, non sia poi così difficile. Siete liberi di pensare che lo dica per autodifesa o per pura presunzione, ma mi basterebbe poco per diventare quella che sa sempre in che cassetto stanno i calzini,  dice la cosa giusta al momento giusto e  non dimentica mai i compleanni. E' questione di disciplina e educazione, di regole e di modelli. Io credo sia molto più difficile accettare la propria natura, specialmente se è naif e sognante. E' difficile perché devi venire a patti col pensiero che nuoterai per sempre sola in un mare sconfinato. E' un pensiero triste, che fa capire come mai siano in tanti a cercare accordi come quello di cui sopra. Io per il momento resisto. Forse un giorno incontrerò qualcuno che sorriderà della mia goffagine e non se ne curerà. O magari, chissà, capitolerò e imparerò ad attaccare i bottoni e archiviare le bollette. Al momento non accadde nulla di tutto ciò. Me ne sto qui, in questo oceano senza fine. E so solo che non sono un dannatissimo gamberetto.

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Annàmo. Meno seghe più birra. L'uomo non è un parassita, ma un virus (cit. The Matrix, 1999). Le cose non succedono, si fanno succedere. La stessa differenza che passa fra 'spettare l'ultimo giorno dei saldi ed essere sarti.

Modessa ha detto...

E io che sò anche appaiare i calzini, orlare pantaloni, sopportare il calcio e archiviare le bollette non pensi che mi senta anche più frustrata di te, cara la mia Lieve?
Guarda, sfondi un portone spalancato.

Lasciamo perdere, lasciamo, che la vita a volte ha dei risvolti così tragicomici che non la capisco proprio.

Perché tu poi la metti da un punto di vista come te, Lieve e Naif.
Io la metto sul mio delirare caotico un po' fauve.

... ma sai quante ce ne sarebbero da dire, sulle cozze che trovano i loro scorfani?
Ecco, sorvoliamo che è meglio.

Lieve ha detto...

Ohi, cerchiamo di chiarire...Non me la sono mica presa con le cozze che trovano i loro scorfani, o con la Valentina di turno che trova il suo Valentino.
Ero infastidita per il fatto che mi sia stato detto "diventa così e così se non vuoi restare zitella". Io non voglio restare zitella, ma non voglio nemmeno diventare un'altra persona per evitarlo, e tra le due opzioni la scelta l'ho già fatta. Non mi renderà più felice, ma mi farà vivere in pace con me stessa, o almeno lo spero. Questa scelta però mi è costata, tanto e mi ha dato fastidio che la persona di cui ho parlato non lo capisse. Questo era il fulcro di tutto, mia cara Modessa :)

Anonimo ha detto...

Ti ha dato fastidio d'aver fatto una confidenza a 'n'imbescille? Ecchessaràmmai! Anche te non fai meglio a parla' coj'autisti der busse? Che queli si sa so' squinternati...

Lieve ha detto...

Non gli ho fatto nessuna confidenza. A meno di non considerare la frase "Ho rotto il ventilatore" una confidenza.
Gli autisti non li disturbo, perchè è vietato. A volte però, parlo con i taxisti. Qualcuno dice anche cose sensate.

In ogni caso, sì. Convengo che il tizio con cui ho parlato è un imbecille.

Anonimo ha detto...

Perché mi sembra che parliate del nulla?

Lieve ha detto...

Perchè probabilmente è così.
Non hai letto il titolo del blog? E il mio nick ti dice niente?
La buona notizia è che ci sono miliardi di posti più interessanti di questo da navigare :)
Sii felice

Anonimo ha detto...

Macchè sii felice: vaffanculo proprio.

Lieve ha detto...

Ti ci stai mandando da solo...

Anonimo ha detto...

Ahbbèlla, chè li sai distingue' li anonimi l'uno dall'artro?
Chemmepare de no _^

Lieve ha detto...

Ahahahahah..Eh, no...Come potrei? ._.
Comuque quello di prima è una vecchia (s)conoscenza...L'erba cattiva di questo blog :P

Ciao e alla prossima :)

Clode ha detto...

ricette per vivere una vita non ce ne sono, e chi te le dà, è falso e bugiardo!

si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può dare il cattivo esempio!

;)

Lieve ha detto...

Brava Clode ^__^
Mi piace il tuo punto di vista :P

Palin ha detto...

Che personaggi girano da queste parti! Per fortuna sei una persona paziente! (O così sembra :))

Lieve ha detto...

Sì, sono molto paziente...Però ne girano anche di simpatici, eh Palin? ;)

Palin ha detto...

Secondo me è l'etichetta "Persone pessime" che attrae certi personaggi :)

Lieve ha detto...

Ahahahaaa...ora che mi ci fai pensare :P La prossima etichetta che userò sarà "Ditelo con i fiori". Sperando che nessuno mi invii un cactus :P

Daphne ha detto...

Io non credo che saper metter via calzini o attaccare bottoni sia un plus per la ricerca e il mantenimento (in tutti i sensi O_o'') di un uomo.
Il problema è che agli uomini non piacciono le donne di carattere, che hanno due palle quanto due angurie di stagione : |
Li fa sentire di meno, come se vedessero in quella donna se stessi ma anche di più e poi perchè in fondo una donna così potrebbe anche fare tranquillamente senza : |
P' l'insicurezza...che li destabilizza.
Una donna, seppur una brava donna, (senza mancare di rispetto a nessuno) perfetta nelle faccende e quant'altro dà senza togliere nulla loro.
Credo sia questo il problema.
Per cui non ti resta che incappare in un uomo con altrettante palle che non abbia manie di competizione nè di insicurezza personali ;)

Daphne ha detto...

E adesso vado al mercato (si lo so, è l'alba ma in queste condizioni si gira presto :D) ..e dopo commento gli altri post che mi hanno fatta sbellicare :D
uahahahaha
abbraccio

Anonimo ha detto...

Ecco, Daphne ha appena fornito la sua ricetta (con annessa descrizione del mondo: uomini sicuri/insicuri+donne con le palle/senzapalle) in evidente contraddizione con il pensiero di Clode. Sostenere che per certi versi abbiano ragione entrambe (punti di vista differenti e idiozie simili) è uno stupro della logica.
Il mio dolore è causato dal fatto che nel 2012 esistano ancora modi di pensiero simili.

Daphne ha detto...

@ANONIMO:
Il mio dolore è che nel 2012 esistano ancora idioti come te che rilasciano commenti senza nemmeno le famose palle di firmarli.
A giudicare dal tuo commento non puoi che essere uno di quegli uomini.
Certo che a questo punto potresti dirci la tua visto che i nostri modi di pensiero per te non sono all'altezza di quest'era.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Clode sia più moderna, pur rifacendosi a un intellettuale degli anni '60 e '70 come De André.

Dopodichè chi ha detto che sono uomo?
Uhm...
forse l'equazione: dà dell'idiota a una donna-->è uomo!

Perché poi "Daphne" sarebbe una firma? C'aveva ragione Groucho Marx: mai discutere con...
quindi smetto ^_^

Daphne ha detto...

@Anonimo/A:
la sostanza non cambia che tu sia uomo o donna.
Tu non ti preoccupare di come mi firmo io...pensa a Groucho Marx.
Statti bene.

Anonimo ha detto...

Cara Lieve, mi rammarico un pò leggendo tutti questi insulti gratuiti...ma come si fa? Un'idea, un pensiero si può anche non condividere, ci mancherebbe, ma che poi si sfoci a tanto, non lo concepisco proprio...ancora una volta voglio ringraziarti per i tuoi post, motivo di profonda riflessione...da oggi non voglio confondermi con gli altri anonimi. Sono colei che ti chiese un parere sulla "gelosia". Mi chiamo Barbara C. Un caro saluto :-)

Lieve ha detto...

Aaargh!! Che bel ritorno dalle vacanze...
Devo dire che con tutti questi anonimi faccio un po' fatica a capire chi dice cosa, quindi:
@Grazie Barbara per esserti palesata...ma quindi tu non sei l'anonima che si firmava A...O sì? o_0
Non c'è nulla di male ad avere degli scambi di opinione, solo che ci sono modi e modi per dire le cose... E' capitato molte volte che qualcuno cercasse volutamente di provocare altri lettori di questo blog. Il perchè mi è del tutto oscuro visto che esistono luoghi virtuali con centinaia di utenti in più e di conseguenza più possibilità di creare scompiglio. Il primo messaggio anonimo per Daphne mi sembrava, dallo stile, di una vecchia conoscenza di questo blog (per essere chiari il personaggio a cui si deve la moderazione, almeno per i post più vecchi). Ora credo che non fosse lui ma chiunque TU fossi, ti pregherei di esprimere le tue opinioni senza dover svilire quelle degli altri, anche perchè, ragazzi, suvvia, qui non parliamo dei massimi sistemi ;).
Inoltre sappi che Daphne è tutt'altro che anonima...c'è perfino il link al suo blog o_0

Riguardo invece l'ultimo anonimo...quello che non si legge perchè ho eliminato il suo commento...allora, tu chi sei?Di nuovo Simone?

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Lapo Elkann. Interessante questo blog. Trans e tutto. Ce l'avete un po' di polvere, tipo?

Anonimo ha detto...

Uno dei motivi del perché l'umanità regredisce è questo obbligato buonismo per cui se una ti ha fatto due moine e scrive una cazzata non è più una cazzata. In questo modo abbiamo sdoganato Berlusconi, ricordatevelo.

Lieve ha detto...

Se uno non è d'accordo con te, non necessariamente dice cazzate.
In secondo luogo, l'educazione non va confusa con il buonismo e a questo proposito vorrei proprio capire se tu, ai tuoi amici, ti rivolgi in questo modo o se è un trattamento che riservi agli sconosciuti.
E con questo,ritorniamo alla moderazione.
E io sarò anche buonista, ma tu sei riuscito a scatenare un flame sul nulla.

Juliet ha detto...

si è caduti in una superficialità senza limiti,se l'evoluzione della senso di società vessa in questa direzione preferisco regredire...
una vlt ho sento che IL PENSIERO è REALE, LA MATERIA è UN'ILLUSIONE.... ora ci illudono di farci pensare con la nostra testa....dovremmo solo imparare a venirne fuori.

Lieve ha detto...

Ok Ingrid/Andrea, ti sei divertito.Ora mi sembra che su questo post si sia parlato abbastanza.

Mi sorprende comunque il modo in cui qualcuno riesce sempre a deviare dal nocciolo della questione, quando invece è chiarissimo.
1)Le parole del mio interlocutore mi hanno offeso. E' chiaro che non sono d'accordo con quanto ha detto.
2)Se il mio ideale nella vita fosse trovarmi un uomo qualsiasi, a qualsiasi costo, senza falsa modestia, non starei qui a sbandierare la mia singletudine.
Emmo' basta!

Anonimo ha detto...

Si, Lieve, A. sono io, cioè Barbara :-) un grande bacio <3

Palin ha detto...

@Lieve
Non c'è niente da fare, prima o poi i troll arrivano e occorre tenersi pronto il lanciafiamme :)

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio cara Lieve...ho passato un'oretta a leggere molti dei tuoi post...che dire...sono pezzi di vita e pensieri così unici e raffinati, nei quali spesso mi ci vedo...riesci a trasformare in parole ciò che si sente dentro in maniera oserei dire perfetta...mi viene da farti una domanda fuori luogo, forse: tu pensi che un amore possa nascere nel virtuale, tipo Facebook o chat? Ti mando un grande abbraccio affettuoso. Barbara :)))