
Odio dover scrivere di questo ma al momento ritengo sia doveroso farlo...Ecco, diciamo che è un servizio che rivolgo alla comunità per evitare che altri siano colpiti dalla calamità che si è abbattuta qui, sì, proprio qui, nel mio ufficio!
Allora ragazzi, ripetete tutti dopo di me: "Anche se mi fidanzo non smetterò di avere una vita sociale".
Insomma, ormai siamo adulti (o almeno parlo per me), qualcosa dalla vita dovremmo averla imparata. Io ho imparato che bisogna avere sempre un piano B. Aspetti una telefonata che non arriva? Chiama tu, e possilmente qualcunaltro. Lui ti dà buca a un appuntamento? Invita un paio di amiche a cena. La persona con la quale avevi progettato il tuo futuro ti molla? Ebbene devi avere un futuro di riserva lì da quache parte sul quale metterti a lavorare. Certo, prima puoi piangere, strapparti i capelli, disperarti, ma poi conviene rimboccarsi le maniche, perchè qualcuno può anche avere il potere di rovinarti la giornata, ma nessuno ha il diritto di rovinarti la vita. Chiaro no? Ma perchè il piano B sia attuabile in tempi non biblici la condizione necessaria è non aver mollato tutti gli amici durante i bei vecchi tempi in cui "Io e Te, Te e Io" sembrava essere l'unica realtà possibile. Certo, se si è fortunati qualcuno accanto rimane lo stesso, magari può accoglierti con uno scappellotto e dirti "Te l'avevo detto", ma personalmente, la mia dose di fortuna preferisco giocarmela nella buona salute e nel superenalotto, per cui, perfavore, una telefonata a Tizio e a Caio fatela ogni tanto. Qui in ufficio siamo inondati dalle lacrime e dai pianti e il motivo è che, per la poveretta, la vita d'ora in poi si prospetta tutta in salita. Ma anche senza andare a immaginare tragici scenari che non auguro a nessuno, tenersi stretti gli amici non è mai una cattiva idea ;-)