Dio, è proprio tanto che piove e da un anno non torno da mezz'ora sono qui arruffato dentro una sala d'aspetto di un tram che non viene.
Questo post sarà l'ultimo, o almeno lo sarà per il tempo che ci vorrà. E la causa è l'inquietudine che mi ha preso in questi ultimi mesi e che, adesso più che mai, mi impedisce di essere Lieve. Quando ho iniziato a scrivere in questo spazio, essere lieve mi ha molto aiutata, non sarò mai in grado di spiagarlo a chi non c' è passato, ma la leggerezza è stata una cura miracolosa per il peso che mi portavo nel cuore. Adesso però ci sono altre cose che devo affrontare e non riesco a essere autenticamente Lieve. Forse non è un buon motivo per smettere di scrivere, ma sicuramente è un buon motivo per smettere di scrivere qui, perchè queste pagine virtuali per me hanno un significato e mi sembrerebbe quasi di profanarlo continuando lo stesso. Esistono infiniti spazi e infiniti tempi. Al momento per me questo non è il tempo per scrivere qui. Grazie a tutti coloro che hanno letto i miei deliri, baciotti a tutti voi...ma non vi saluto perchè tanto, nei vostri blog, continuerò a girellare lo stesso :)
Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.
mercoledì, gennaio 28, 2009
sabato, gennaio 17, 2009
Una stanza tutta per sè.

Dopo la stanza singola, il mio nuovo sogno è un monolocale o_0
che vaneggiava di
Cause Perse,
Deliri e Catastrofi,
Papaveri e Papere,
Spazi
domenica, gennaio 04, 2009
The butterfly effect

E lasciando da parte il macrocosmo, che dire del modo in cui influenzano la vita di altri come noi? C'è chi cambia vita in maniera radicale: entrando nella Legione Straniera, prendendo i voti, cambiando sesso... Ma come si giunge a queste determinazioni e, caso per caso, è possibile risalire alla "farfalla" che con il suo impercettibile battito d'ali ha determinato la scelta?
Ho recentemente scoperto che un mio vecchio compagno di classe delle elementari ha compiuto una delle sopracitate eclatanti scelte di vita - scelta che comporta una buona dose di rinunce e sacrifici perquanto nel farla si ritenga senza dubbio di trarne benefici maggiori.
La mia mente è tornata indietro nel tempo, agli antichi banchi di scuola. Sono stata un po' crudele con quel compagno di classe. In tanti piccoli modi ho compiuto tante piccole crudeltà vagamente inconsapevoli come solo le crudeltà dei bambini possono essere.
E ora non ho motivo di ritenere che lui non sia felice pensando a chi diventerà e, anzi, tutto lascerebbe pensare che abbia trovato la sua strada per la felicità. Eppure non riesco a fare a meno di pensare che in piccolissima parte sono stata io a spingerlo a compiere quel passo, io e le piccole crudeltà di chissà quante altre persone.
E mi chiedo se non potevano esserci altre strade per lui. Me lo chiedo e mi sento un po' in colpa...
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