Fra qualche ora andrò a zonzo per la città a ricercare un cappello adatto alla serata che si avvicina. Non sono particolarmente ammaliata dalle tradizioni d'imporazione, ma ogni scusa è buona per stare in compagnia, se poi ci scappa qualche pasticcino e qualche caramella, meglio ancora! Per la notte di Ognissanti niente nasi finti, niente parrucche....non ne ho bisogno u_u, un cappello a punta sarà perfetto per farmi calare nel ruolo da strega (._.)Che poi, diciamolo...noi donne siamo tutte un po' streghe, non è così? Ci sentiamo belle e eleganti se vestiamo di nero, tendiamo a fare comunella tra noi in caso di crisi e... gli incantesimi ci vengono naturali ;)
Per non parlare del modo che abbiamo di distorcere la verità o_°. Prenderò ad esempio la giornata di ieri, di shopping con la mia mamma. Evento atteso e gradito, fino a quando ha realizzato che intendevo comprare un modello di cappotto che non le piace. Entriamo nel primo negozio e...non c'è, con suo gran sollievo. Ne usciamo e la prima frase che dice è "Niente, si vede che quest'anno non va più di moda e non li fanno". o_° Non fosse che uso anche io gli stessi trucchetti, forse ci sarei cascata :P

Mai come in questo periodo sto pensando "all'attimo fuggente", alla necessità di afferrare le occasioni, le persone, i desideri entro quella piccolissima frazione di secondo in cui si ha l'occasione di farlo.


Ma non volevamo cambiare il mondo.
Com'è che ogni volta che guardo qualcosa alla T.V. nel momento clou, nell'esatto istante in cui è di vitale importanza ascoltare una frase, qualcuno, nella stanza in cui mi trovo avverte il bisogno impellente di chiedermi a quanto vengono le castagne al chilo, o se nella parmigiana ci vuole o no il pecorino?



