martedì, febbraio 05, 2008

Finestre sui mondi

Il sole che filtra dalle persiane e porta la luce nella stanza avvolta dalla penombra, il vento che spalanca le imposte, il fiato che si condensa su un vetro o le gocce di pioggia che vi scivolano lente e parlano di refrigerio. Osservo questa e mille altre cose nei pressi della mia finestra, che come tutti i passaggi, ha in sè qualcosa di magico che forse è' il suo essere al contempo in due luoghi, uno interno e l'altro esterno. Quando mi affaccio anch'io ho l'impressione di essere in bilico tra due mondi. Di uno riesco a intravedere gli spazi immensi, anche quando affaccia su un vicolo cieco, perchè alle sue spalle si disegnano cieli e orizzonti, dell'altro vedo che è intimo e interno, minuscolo ma pronto a esplodere repentinamente e a espandersi come il big bang.
E da quel mondo minuscolo riesco a sentirlo, l'immenso mondo là fuori, così bello e poeticamente crudele...
Non c'è che dire, mi piacciono le finistre anche se a volte mi fanno pensare troppo, e può far male.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Finestre, Lieve...finestre dai vetri trasparenti per "leggerci" dentro...altre finestre ormai chiuse per sempre, sbarrate...ancora altre finestre che forse aspettano di essere aperte...è la vita.
Con tanto affetto.

Fabioletterario ha detto...

Io i miei alunni spesso li faccio guadare fuori dalla finestra per dirmi cosa vedono... Sembra facile, ma non lo è affatto!

Lieve ha detto...

@Fabio, credo davvero che i tuoi alunni siano fortunati;)

@Celeste, vedo che le tue finestre sono verniciate di poesia =) un po' come le mie :)

Dani ha detto...

Non ho mai pensato di guardare dalla finestra.....credo che presto mi affaccero anche io per condividere i miei pensieri......!
Ciao Lieve...!

Luna Dark ha detto...

davvero una bella immagine, incantatrice. chissà se il mondo di fuori è lo stesso per tutti?

cris ha detto...

guardare dalla finestra mi fa venire la malinconia!!!!!!poi divento triste!!!!ciao cara!!!

Fabioletterario ha detto...

Aggiungo: più sappiamo, più soffriamo...

L ha detto...

A me non piacciono le finestre, infatti ho il Mac. Scusa ma il mio lato geek non ha resistito...

Ciao,
L.

Arthur ha detto...

Passo spesso del tempo alla finestra a guardare il cielo per sentirmi in condivisione col mondo. Pensare troppo fa male quando i pensieri cominciano ad inquinarsi.

Fabioletterario ha detto...

Passo per lasciarti un salutino del venerdì...

dawoR*** ha detto...

le finestre alla fine sono la parodia di tutto il nostro essere
(forse per questo amo così tanto gli spazi aperti)

:) dawoR***

Lieve ha detto...

@l che il tuo lato geek fosse molto forte mi era parso da subito più che evidente, ma esistono difetti peggiori :P ;)

Arthur...pensare troppo fa sempre male 0_0

Dawor...però, però...le finestre mettono in comunicazione il piccolo con il grande, sono un pnto privilegiato per come la vedo io ;)

kabalino ha detto...

Io con le finestre c'ho un rapporto un pò così...è in via di definizione il mio rapporto con le finestre...comprese le windows del pc
:)

Anonimo ha detto...

Ciao Liè...a me piacciono le finestre grandi, spaziose che fanno entrà tanta aria in casa, specialmente in estate...e perchè no, se poi è affacciata na bella ragazza, mejo ancora!
Bacioni.

Nuvola ha detto...

Una finestra in se per sè potrebbe non dirmi nulla se so dove affaccia e se non sono particolarmente ispirata.
Invece una finestra di un treno in corsa riesce sempre a ipnotizzarmi: gli scenari cambiano velocemente ..io regredisco allo stadio di bimba che riesce a meravigliarsi davanti ad un bel panorama.

Anonimo ha detto...

11 febbraio: Buzzati...Ed è bastato poco tempo perchè ti dimenticassi di me.
Probabilmente non riesci più a ricordare il mio nome.
Eccomi di nuovo qui. A ricordarti di pensarmi.

Lieve ha detto...

...E anche tu adesso sei troppo lontano, centinaia e centinaia di chilometri difficili a valicare? ;)
Non lo ricordo davvero il tuo nome- o forse è solo che non l'ho mai conosciuto- però ogni tanto ci penso a chi potresti essere ;)
Ciao =)