sabato, luglio 05, 2008

Ma tu chi sei che avanzando nel buio inciampi nei miei più segreti pensieri?

Racconta la leggenda che la dea Orihime (la stella Vega) e il pastore Hokoboshi (Altair), si innamorarono e si sposarono ma il padre di lei, adirato, decise di separarli per sempre frapponendo tra i due un fiume celeste: la Via Lattea. Fu solo in seguito, commosso dai pianti degli amanti, che concesse loro di potersi rincontrare, ma solo una volta l'anno.
Nella notte di Tanabata, la settima notte del settimo mese, Altair e Vega si incrociarsi nel cielo... Quando nelle notti estive contemplo il cielo e quel fiume lattiginoso mi si para davanti, spesso la mia mente indugia su questo racconto.
Chissà perchè gli amori infelici sono anche i più belli.
Deve essere bello non avere dubbi al punto di aspettare con fiducia l'unica persona di cui abbiamo bisogno.
Aspettarla con l'unica certezza che la perderemo di nuovo..

13 commenti:

intrigantipassioni ha detto...

... da un certo punto di vista (via lattea a parte) sembra la mia storia... se vai due o tre post indietro, nel mio blog, lo leggerai (ha un sospiro come titolo)...
... a volte le storie inusuali, colme di ostacoli, in un certo senso 'uniche nel loro genere', dove ci si vede davvero una volta l'anno... possono dare moltissimo...

dawoR*** ha detto...

Un Sorriso :) dawoR***

Juliet ha detto...

forse perchè le storie tristi sono quelle che lasciano sempre una lunga scia di SE dietro le spalle...

beatrice ha detto...

gli amori infelici sono quelli che lasciano nel cuore quel dolore caldo.
la sensazione di ciò che poteva essere che ti segue per tutta la vita.
un bacio

kabalino ha detto...

quindi anche noi come Terra siamo di mezzo al loro amore...ci dovremmo sentire un pò nel mezzo, tipo un ostacolo...e perciò dovremmo anche cercare di sportarci per far spazio a un amore più grande di noi, eh :)

Silvia ha detto...

:) un pò triste...Se ti va ti avrei nominata per un meme! magari ti fai due risate...

Un bacio ;P

Mikim ha detto...

ciao lieve, che bella questa leggenda... Voglio credere che i due innamorati non si perdano mai, quell'unico momento li accompagna nei momenti di solitudine... che romanticona!!!

Daphne ha detto...

"Aspettarla con l unica certezza che la perderemo di nuovo.."
Questa frase mi sembra cucita addosso...un post perfetto per la mia situazione attuale...ma io da oggi, decido di non aspettare più.
E' l'unica persona di cui ho bisogno ma è anche l'unica che non posso avere...

...carini come sempre pensieri e immagini....

Rosa il palloncino :)

Anonimo ha detto...

tutto quello che finisce SEMBRA piu' buono di quello che deve ancora cominciare, ma solo perchè non possiamo conoscere quello che accadra'..solo per questo, credo.

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo, Ada, quando dici che gli amori infelici sono anche quelli più belli. Intendi più belli perché, forse, più veri?

Poi, non è che io abbia qualche esperienza per dare un certo parere...

Il racconto mi ispira.

Saluti
M.

Anonimo ha detto...

dove sei?
:-(

Lieve ha detto...

Ciao a tutti!
Scusate la latitanza, ma sono stata via per quasi una settimana e non ho avuto modo di aprire la pagina del blog :)
I vostri commenti, come sempre, mi hanno fatto molto piacere...
Ah, un ben tornata a Rosa...mi ricordavo dei tuoi palloncini ;)
E grazie a Dubba per essersi chiesto dove ero finita!
;)

Lieve ha detto...

Coram: Ciao Marco ^_^
Ah, forse non mi ero spiegata...intendevo più belli dal punto di vista squisistamente narrativo...Romeo e Giulietta, Tristanoe Isotta, Paolo e Francesca, Jack & Rose e le altre cose in questa scia qui ;)
I racconti smaccatamente sdolcinati e a lieto fine a me non piacciono per niente o.0