mercoledì, maggio 28, 2008

C'era una domanda sospesa nell'aria...

...probabilmente erano anche di più, perchè da piccoli siamo tutti ansiosi di sapere, di dire, di domandare, di conoscere il perchè del perchè. Ma il quesito cui mi riferisco nel titolo è uno dei classici: "Cosa farai da grande?".
Quando si risponde e si hanno solo 7 o 8 anni è davvero difficile azzeccarci, io per esempio, non ci ho preso e ai tempi delle elementari ho risposto di volta in volta scrittrice, giornalista, hostess e diplomatica. Per me era una questione di massima urgenza stabilire cosa sarei stata da adulta e per me adulta significava (beata ingenuità) raggiungere i 20 anni.
Forse sono stata l'unica bambina al mondo a non desiderare diventare una ballerina, allora mi sembrava una cosa enormemente frivola, ma adesso mi piacerebbe avere imparato qualche passo di danza.

E' tardi per sperare in una infanzia un po' più folle eppure mi chiedo se sono già grande o mi manca ancora un po'...
Qualcuno è diventato chi immaginava?
E chi volevate essere? Artisti, scienziati, astronauti? Ce n'era per tutti...

23 commenti:

Nuvola ha detto...

..in effetti mi stupisce che non volevi fare la ballerina :P
Io ero combattuta tra la danza sulle punte, l'attrice comica oppure - udite udite - Perry Mason in gonnella.
Ora voglio creare gioielli..beh? Che male c'è? Conosco pure un ragazzo (già avvocato e che conosci molto bene tu) che ne fa con le conchiglie.

Juliet ha detto...

pensa che da piccola mamma voleva che facessi danza classica.... io per tutta risposta me ne andai a karate

Anonimo ha detto...

Cantante e attrice... ballerina no perchè non avevo il fisico.
Devo anche ammettere che non ero proprio proprio malvagia sul palco.
Poi mi sarebbe piaciuto diventare una scrittrice. Grazie a FM sono diventata una specie di giornalai e la cosa non mi dispiace affatto.
Magicamente Me

philippewinter ha detto...

ovviamente ballerina!
in seconda scelta: scrittrice, pittrice, archeologa...
forse all'ultima mi sono avvicinata.
direi di sì.
e mi piace così.
1 bacione.

Anonimo ha detto...

ti commento con le parole di un comico che ho sempre apprezzato molto, e che in fondo come tutti i comici riescono sempre a fare riflettere piu' delle persone serie.

Da piccolo in classe, i miei amici volevano diventare, chi dentista, chi pilota, chi astronauta, chi attore, chi calciatore, io ho sempre voluto diventare un pirla.... Oh sono l'unico che ce l'ha fatta!

Clode ha detto...

Da piccola era una domanda che odiavo... Non lo so, nemmeno ora!
Quando mio papà obiettava alle mie scelte di studio chiedendomi "e dopo? cosa farai?" rispondevo "Al limite la commessa all'upim!".
Poi mi han chiusol'upim...
è stato un duro colpo.

(scusa l'intrusione)

Pino Amoruso ha detto...

...Assolutamente No!!!Tutt'altro lavoro...
;-)

Anonimo ha detto...

Io dapprima archeologo, poi sempre archeologo, poi vuoto, poi ancora vuoto... poi regista, artista a tutto tondo. Fino a scrittore e giornalista e/o redattore.

Spero di arrivare a uno degli ultimi tre con discreto successo. Ma nella vita niente è certo. Potrei diventare un regista, un saltimbanco, un pittore... chissà. Sono curioso di sapere dove andrò a sbattere.


M.

Franz ha detto...

Io ho sempre sognato di diventare artista, di vivere in giro per le città con dietro il mio strumento, di esser nomade, di non invecchiare mai. In più guardavo anche "Alvin super star" e sognavo di girare anch'io con un enorme tuta rossa con davanti una "F" gigante.
E, ti dirò, qualche passo di tango non mi dispiacerebbe averlo imparato... ma sai, da bimbi, si giocava con i Lego pensando di esser tutti architetti..
ti abbraccio, Fra.

Luna Dark ha detto...

per scrittrice sei sulla buona strada... ;)

io ero convinto che avrei fatto l'esploratore... :/

Silvia ha detto...

Pensa che io da piccola volevo fare il veterinario...Crescendo mi sono resa conto di non essere affatto portata per le materie scientifiche e quindi ho lasciato stare pur amando molto gli animali.

Ora studio Lingue...Vedremo cosa mi riserverà il futuro...

Buon fine settimana :)

Arthur ha detto...

Io volevo fare "il bruciatore" nel senso di bruciare le foglie eccetera.
Il lavoro che si sarebbe più avvicinato sarebbe stato il piromane... forse è un bene che non lo sia diventato.

Anonimo ha detto...

Io mi sono iscritta a danza per un certo periodo perchè...be la palestra era sotto casa e le mie compagne di classe (quarta elementare) si erano iscritte tutte. Ma passavo le lezioni a domandare al mio collerico ed effeminato maestro il perchè ti ttutto ciò che ci faceva fare, e di il significato dei nomi dei passi di danza. Dopo meno di tre mesi, seccata e allibita dalla pedanteria del tutto mi sono ritirata mestamente dalle scene.
Non so ancora cosa diventerò, per ora sono uan massa informe...

Mary(o emjay, o morea o dafne...basta non ne ho più scegline uno e mi fimro con quello =p)

Unknown ha detto...

Sin da piccola e poi da adolescente dicevo sempre quello che "non volevo" diventare e che immancabilmente sono diventata, comunque è stata sempre una mia libera scelta e se un giorno non ne fossi felice dovrò biasimare solo me stessa.
Ciao e buona domenica

Mario l. ha detto...

L'equivalente maschile della danza (il calcio) non m'ha mai attirato. Sarà che sono affetto dal famoso morbo del piede a banana?
Per quanto riguarda il lavoro, dopo il primo invaghimento per il denaro (ahh notaio), mi son trovato seriamente a pensare cosa volevo fare solo verso la fine del liceo.

Ho capito che probabilmente non avrei avuto la forza di fare per lavoro qualcosa che mi piaceva, perché non avrei sopportato se qualcosa (qualunque cosa) fosse andata male. Perdere il lavoro è qualcosa, ma se perdi anche quello che ami...
Per cui ho scisso. Ho cercato il lavoro che mi desse maggiori possibilità economiche e di tempo libero, col "minimo" sforzo.
Inutile dire: son tornato a voler fare il notaio.
Tutto torna.
:-D
Poi son disoccupato cmq, ma quello è un altro discorso (sob, sniff)

Incantatore ha detto...

Certo che sono diventato quello che volevo. Speravo proprio di diventare Operatore di Call Center !!!
No?!
Comunque se vuoi fare qualche passo di danza, consiglio un corso di Latino Americano... divertentissimo :)))
Inky

vjj ha detto...

io invece, che i passi di danza da piccola non me li son negati, volevo fare la MAESTRA, pensa!(e fino a qui tutto OK)... e mi vedevo "grande" ai 25, età entro cui avrei già avuto lavoro, casa, marito e figli... O_o

per mia fortuna non c'ho preso!
(fiù, l'ho scampata bella!!!)

Virgilio Rospigliosi ha detto...

La mia prima risposta, ma credo avessi 7 o 8 anni quando mi chiesero che volevo fare da grande fu: il Presidente della Repubblica. A quei tempi ero molto modesto...
Qualche anno dopo dicevo il veterinario ma solo perchè amvo gli animali quando mi accorsi che il sangue mi faceva effetto cambiai ancora.
Adesso faccio lavoro in un sindacato, direi che non ci sono andato nemmeno vicino...

Un abbraccio, Virgilio

Anonimo ha detto...

si ma uffi tu vai sempre via e qui ci lasci ad aspettarti :-( vabbeh quando vuoi, io sono di la lascio la luce accesa... ciao
:-)

Lieve ha detto...

Nuvola: quel tipo lì lo conosco anche io :P
Vai con le perline!

Juliet: da te un po' me lo aspettavo ;)

MagicamenteME: da quel che visto FM ha aiutato molti nelle loro passioni ^_^

Philippe: Molto lieta che in qualche modo tu ci sia andata vicina :)...E per la ballerina c'è sempre tempo:P

Lieve ha detto...

Dubba: Hai ragione, spesso latito un poco, ma non è colpa mia!!!
Ho veramente i minuti contati per stare al pc, uffi

Virgilio...almeno tu volevi fare il presidente della Repubblica, tra i miei amichetti c'era chi voleva essere il presidente degli Stati uniti o.0

Incantatore...Latino Americano? Io?
Ho la scioltezza di un carro armato, mi sa che non è il mio campo :P ;)

Lieve ha detto...

Clode : La chiusura dell'Upim è stata traumatica per molti di noi :P
Benvenuta ;)

Arthur: chi se la aspettava questa tua inclinazione da piromane?! :P ;)

VJJ: eh già...marito e figli a 25 anni...allora non lo sapevamo, ma questa è la vera fantascienza :P

Pellescura ha detto...

Io ancora sono piccolo e non ci tengo a diventare grande