martedì, dicembre 11, 2007

Disordine


Lo vedo ovunque in quello che faccio.
A volte lo riconosco come qualcosa di familiare e in qualche modo rassicurante, ma poi mi accorgo che non c'è niente di rassicurante nel non trovare le pantofole ai piedi del letto o nel frugare per le chiavi dentro la borsa.
E il disordine è anche nei miei pensieri, sempre razionali, per carità...ma così male assortiti con quello che sento che spesso è illogico e tormentato.
E c'è disordine nei sentimenti, abbinati evidentemente alle persone sbagliate, in maniera crudele se mi è concesso dirlo.
E se in alcune zone delle mia vita i pensieri, le persone e le sensazioni, i fatti belli e brutti, si ammucchiano e si sovrappongono, come montagne di vestiti su una sedia, altre zone restano vuote e disadorne e...sì...forse nel vuoto ci sarà pure ordine una buona volta, eppure neanche quel vuoto mi da sicurezza, ma ispira soltanto tanta tristezza.

11 commenti:

Nuvola ha detto...

Meglio l'accozzaglia di pensieri e sentimenti aggrovigliati come le catene di tante collane quante i volti delle persone che conosci piuttosto che il vuoto sovrano in una stanza.

Anonimo ha detto...

...A me l'ordine mi mette l'ansia...riesco a pensare, a lavorare ordinatamente solo in mezzo al disordine...Luca.

philippewinter ha detto...

eppure tu hai messo sulla tua pagina: non tutti quelli che vagano si sono persi.
a volte i pensieri e i sentimenti hanno bisogno di vagare
che poi troveranno un'altra strada (quella migliore)
e noi, dannati, mortali, imperfetti e cacasotto dobbiamo accettare il nostro caos (che è salvifico e vitale)cazzo!
(è che l'argomento lo sento forte in questo periodo...)
baci, baci

Anonimo ha detto...

Mi piace un certo disordine... perchè crea sempre un passato.... ciao!
http://ilparra.myblog.it

Arthur ha detto...

E' l'eterna lotta tra ordine e caos. De crescenzo ci ha scritto pure un libro.
Anche per me essere ordinati è una cosa diffice oltremisura, solitamente faccio un caos incredibile e quando arrivo ad un livello insopportabile accendo lo stereo con l'arpa celtica e mi metto tre o quattro ore a riordinare le cose.
Bello questo argomento

Lieve ha detto...

@Nuvola, tu lo sai, il vuoto e il silenzio proprio non li sopporto ;)

@Luca, come si sarà capito anche io sono disordinata, anche se a volte mi ribello alla mia natura e faccio giustizia sommaria del caos che mi perseguita... Il problema è che non so, tra ordine e disordine, quello che mi crea più problemi...

@pHILIPPE...Infatti è così, non mi perdo mai :P...solo che capita che arrivi al traguardo scegliendo la strada più lunga (è disordine-mentale-anche questo)

@Il parra...non me lo dire...quando faccio pulizia mi accanisco proprio sugli oggetti più carichi di ricordi e di passato...

@Arthur, quel libro di De Crescenzo mi piace molto, anche se il mio preferito resta sempre IL Dubbio. E non ti nascondo che da quando lo lessi, ogni volta che dò un'occhiata ai cumuli di disordine che creo nella mia vita, mi torna in mente il discorso sull'entropia dell'universo ;)

paola dei gatti ha detto...

il disordine è il sale della vita!

dawoR*** ha detto...

e pensa come sto messo io ...peggio di don quixote ...oggi ho cercato lungamente la macchina,prima di realizzare che quella che stavo cercando ha preso fuoco qualche settimana fa e che la mia attuale mi stava davanti al naso / ma va bene così

:) dawoR***

Anonimo ha detto...

Forse lo conoscete, ma vi voglio segnalare questo blog:
http://librinprestito.splinder.com/
Potrebbe piacere.

Lieve ha detto...

Dawor o__o, questa della macchina era davvero fantastica...

sauvage27 ha detto...

...nel mio vuoto ...c'è un disordine assoluto...ma mi ritrovo...basta non venga una mano estranea a sistemare le cose...perchè allora è la fine...mi perderei anche io.....